Conclave, i cardinali entrano nella Cappella Sistina e giurano: al via l’elezione del nuovo Papa. Prima fumata attesa alle 19
I riti iniziati stamani con la messa pro eligendo Papa nella Basilica di San Pierto. Nei giorni successivi, salvo elezione del nuovo Pontefice, ci saranno due fumate al giorno: una a metà mattina e una nel tardo pomeriggio
Al via oggi, mercoledì 7 maggio, il Conclave che eleggerà il 267esimo Papa della storia della Chiesa cattolica dopo la morte di Francesco, avvenuta il 21 aprile scorso. La riunione dei cardinali si è aperta alle 16.30 con l'ingresso dei cardinali nella Cappella Sistina, ma i riti per l'elezione del nuovo Pontefice sono iniziati alle 10 con la messa 'pro eligendo Papa' aperta a tutti, nella Basilica di San Pietro, presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re, che non entra in Conclave per l'elezione del nuovo Papa.
Habemus Papam: ecco la lista dei cardinali elettori con il nome in latino per l’annuncioIl giuramento
I cardinali, prima di cominciare i lavori del conclave, giurano prima tutti insieme e poi singolarmente. Giurano davanti a Dio di essere fedeli al loro compito in caso di elezione a Papa e giurano anche segretezza sui lavori del conclave. A leggere il giuramento, a nome di tutti, è il cardinale Pietro Parolin che presiede il conclave.
Dalle 15 cellulari 'schermati' per evitare fuga notizie
Dalle 15 di oggi «tutti gli impianti di trasmissione del segnale di telecomunicazione per cellulare radiomobile presenti nel territorio dello Stato della Città del Vaticano saranno disattivati». Lo ha comunicato l'ufficio di presidenza del Governatorato. «Il ripristino del segnale sarà effettuato all'annuncio dell'avvenuta elezione del Sommo Pontefice». Una misura volta a scongiurare fughe di notizie.
Don Mimmo Battaglia Papa? Il sogno che fa battere il cuore della Calabria: «Sarebbe troppo bello»L’elezione del Papa
È piuttosto improbabile che già oggi dal comignolo possa uscire il fumo bianco dell'habemus papam. Guardando all'elezione degli ultimi Pontefice, la convergenza sulla persona da eleggere si è trovata in due-tre giorni. Nel dettaglio, per l'elezione di Paolo VI - nel 1963 - sono occorsi tre giorni: dal 19 al 21 giugno e quattro fumate. La scelta di Giovanni Paolo I è arrivata dopo due giorni il 26 agosto del 1978 (quarto scrutinio, seconda fumata). Giovanni Paolo II è stato eletto in tre giorni il 16 ottobre 1978 alla quarta fumata. L'elezione di Benedetto XVI è avvenuta nel secondo giorno di conclave, il 19 aprile 2995 al quarto scrutinio. Per papa Francesco, i cardinali si ritrovarono in conclave il 12 marzo 2013. Il suo nome uscì il 13 marzo, al quinto scrutinio.
Conclave, cardinali a San Pietro per la messa Pro eligendo PontificeLa prima fumata
La prima fumata è prevista attorno alle 19. Nei giorni successivi, salvo elezione del nuovo Papa, ci saranno due fumate al giorno: una a metà mattina (verso le 12) e una nel tardo pomeriggio (indicativamente le 17.30). Se si raggiunge la maggioranza dei due terzi, la fumata sarà bianca e il mondo saprà che il 267esimo Papa è stato eletto. All’interno della Sistina, una stufa brucia le schede dopo ogni scrutinio. Dal 2005, per evitare confusioni, il fumo nero (niente elezione) è prodotto mescolando le schede bruciate a cartucce chimiche a base di perclorato di potassio, antracene e zolfo. Il bianco (eletto il Papa) si deve all’aggiunta di lattosio e clorato di potassio.