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06/05/2025 ore 14.55
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Germania senza cancelliere: Merz non raggiunge la maggioranza assoluta al Bundestag

Prima volta dal dopoguerra che un candidato fallisce al primo turno. Al membro del CDU tedesco sono mancati sei voti. Crescono le pressioni per elezioni anticipate, Weidel (AfD): «Giorno positivo per la Germania»

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Friedrich Merz non ha raggiunto la maggioranza per essere eletto cancelliere dal Bundestag al primo scrutinio.

Sono mancati 18 voti dalle file della sua maggioranza per l'elezione a cancelliere nel Bundestag. Per il leader dell'Unione hanno votato 310 parlamentari a favore, 307 contro, 3 si sono astenuti e un voto è risultato non valido. I gruppi parlamentari della cosiddetta piccola Grosse Koalizion, formata da Unione (Cdu-Csu) e Spd avrebbero avuto 328 voti a disposizione. Merz ha ricevuto soltanto 310 voti favorevoli al primo turno invece dei 316 necessari per avere la maggioranza.

È la prima volta dal 1949 che un cancelliere non viene eletto al primo scrutinio in Germania. A ricordarlo sono diversi siti dei media tedeschi, fra cui der Spiegel che pubblica tutte le votazioni dal primo mandato di Adenauer alla elezione di Olaf Scholz nel 2021. Nel 1949, si ricorda anche sulla Welt, Adenauer fu eletto soltanto grazie al proprio voto, che gli permise di raggiungere il quorum di 202 voti.

Ascoltato il verdetto del voto, Merz, noto per il temperamento collerico, non ha battuto ciglio ed è uscito dall'aula del Bundestag. Subito dopo si è recato nel suo ufficio, per consultazioni con alcuni dei suoi più fidati colleghi e la famiglia, la moglie e le figlie, rimaste visibilmente sconvolte alla lettura dell'esito del primo scrutinio che lo ha visto sconfitto.

Con lui ci sono Jens Spahn, il designato ministro dell'Interno Alexander Dobrindt, la presidente del Bundestag Julia Kloeckner, il capo dell'Spd Lars Klingbeil e Thorsten Frei della Cdu, che dovrebbe diventare ministro della cancelleria

A Berlino si è riunito quindi l'Ufficio di presidenza del Bundestag per stabilire il calendario dei prossimi turni di votazione. Al primo turno e al secondo turno è necessaria la maggioranza assoluta, che Merz non ha raggiunto.

Il Partito conservatore tedesco Cdu spera in un secondo turno di votazioni oggi stesso e sta negoziando con altri partiti a questo scopo, secondo quanto ha affermato il segretario generale del partito. "Stiamo valutando se oggi si possa tenere un secondo turno. Spero che stasera avremo un cancelliere di nome Friedrich Merz", ha dichiarato Carsten Linnemann alle emittenti televisive tedesche Phoenix e NTV.

Il cancelliere uscente Olaf Scholz, che ieri sera aveva festeggiato il suo addio ufficiale, potrebbe dover aspettare ancora un po'. Infatti lui e i ministri continueranno a svolgere le loro funzioni ad interim finché il nuovo governo non sarà confermato.

"Questo mostra su quale debole fondamenta sia costruita la piccola coalizione costituita da Unione e dall'Spd, che i cittadini non avevano votato", scrive su X la leader di Afd Alice Weidel. "È la prima volta che accade una buona cosa positiva, perché una truffa elettorale di questa portata non può accadere, non si può diventare cancelliere in questo modo", aggiunge.

Weidel chiede quindi elezioni anticipate: "Merz dovrebbe farsi da parte e sgomberare la strada per le elezioni generali", ha detto ai giornalisti, definendo il risultato un "buon giorno per la Germania".

Per la capogruppo dei liberali al Parlamento Ue, la francese Valerie Hayer, "quello che è successo stamattina è un fulmine a ciel sereno, non era mai successo nella storia tedesca. In Europa come in Germania c'è un paesaggio politico frammentato e teso, la mancata elezione di stamattina è stata una cosa veramente inattesa. L'Europa ha bisogno di una Germania stabile. La coppia franco-tedesca deve essere il motore dell'Europa che sta cambiando".

"Sono convinto che il problema si risolverà in tempi rapidi e che Merz sarà cancelliere. La stabilità della Germania è fondamentale anche per impedire la crescita del populismo. Non tocca a me intervenire nelle vicende interne tedesche ma credo che nell'interesse dell'Europa e di tutti avere una Germania con un governo stabile sia un vantaggio". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

La Costituzione tedesca prevede un secondo voto entro 14 giorni

Friedrich Merz non ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti da parte dei componenti dell'aula prevista dall'articolo 63 della Costituzione tedesca per essere eletto cancelliere federale. Si tratta della cosiddetta "maggioranza del cancelliere" necessaria nelle prime due votazioni.

Il Bundestag è composto da 630 parlamentari, la soglia è quindi di 316 voti. In questa votazione la candidatura di Friedrich Merz è proposta, come prevede la costituzione, dalla presidente del Bundestag.

Una seconda votazione deve essere effettuata entro quattordici giorni. Se neanche nella seconda votazione sarà raggiunta la maggioranza del cancelliere, il quorum per la terza è ridotto alla maggioranza semplice.

Se nella terza votazione il candidato non dovesse ottenere la maggioranza semplice, assumerebbe grande rilevanza la figura del Presidente federale, Frank-Walter Steinmeier. È sua la decisione di nominare comunque il candidato, a capo in questo caso di un governo di minoranza, o procedere allo scioglimento del Bundestag ed indire nuove elezioni.