Guasto radar, nel Nord Italia 300 voli fermi in un weekend da bollino nero. Traffico aereo in ripresa
Coinvolte Milano, Bergamo, Genova e Torino. Aerei e migliaia di passeggeri rimasti a terra nel primo fine settimana dell'estate
Sta progressivamente tornando alla normalità - fa sapere l'Enav - il traffico aereo nel Nord-Ovest della penisola, dopo due stop consecutivi, ieri sera, a decolli e atterraggi dovuti a un rallentamento al sistema di trasmissione dati del Centro di controllo d'area di Milano.
Aerei e passeggeri sono rimasti a terra in un fine settimana da bollino nero per l'inizio delle vacanze da Milano a Torino, da Genova a Bergamo, da Firenze a Pisa. Poco prima di mezzanotte l'Enav ha comunicato che il traffico aereo nell'area del Nord-Ovest d'Italia stava progressivamente riprendendo, circostanza confermata anche dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha "seguito costantemente l'evolversi della situazione”. Le compagnie aeree stanno provvedendo ad assistere i passeggeri, molti dei quali hanno passato la notte in aeroporto.
Cosa ha determinato lo stop
Aerei a terra nella serata di sabato negli aeroporti del Nord-Ovest. Un rallentamento al sistema di trasmissione dati del Centro di controllo d'area di Milano, responsabile della gestione del traffico aereo in quella zona del Paese ha infatti determinato lo stop dei decolli e degli atterraggi. Dopo un'ora e mezza, sono ripartiti i primi voli, mentre i tecnici Enav lavoravano per il ripristino della piena normalità.
Il Centro di controllo è una sala radar che fornisce i servizi del traffico aereo ai voli controllati nello spazio di propria responsabilità. Lo spazio aereo italiano è gestito dai quattro Centri di controllo d'area gestiti dall'Enav: il rallentamento nella trasmissione dati che ha causato lo stop del sistema si in quello di Milano, situato presso l'aeroporto d Linate. Gli altri si trovano nello scalo di Padova (comune di Abano Terme), Roma-Ciampino e Brindisi-Casale.
«Il traffico aereo nell'area nord ovest dell'Italia sta tornando progressivamente alla normalità: il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha seguito con attenzione l'evolversi della situazione ed è costantemente in contatto con tutti i soggetti coinvolti a partire da Enav». Lo fa sapere il Mit.