Guerra commerciale, la Cina rialza i controdazi sui prodotti Usa dall’84% al 125%
A darne notizia il ministero delle Finanze che precisa che le nuove misure entreranno in vigore il 12 aprile. Presentati altri ricorsi al Wto contro le tasse americane. Aperture delle borse europee all’insegna della volatilità
La Cina ha rialzato i suoi controdazi sulle importazioni dei beni Usa dall'84% al 125%. Lo riferisce il ministero delle Finanze, precisando che le nuove misure entreranno in vigore il 12 aprile.
Cina, presentati ulteriori ricorsi al Wto contro dazi Usa
La Cina ha presentato ulteriori ricorsi all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) contro i dazi degli Stati Uniti a carico delle importazioni dei beni made in China. Lo riferisce la delegazione di Pechino presso il Wto. La mossa, tuttavia, è simbolica.
Borsa: l'Europa volatile, Milano gira in calo dell'1%
Le Borse europee si muovono all'insegna della volatilità. Il Vecchio continente rallenta rispetto all'avvio di seduta, con Milano (-1%) che gira in calo. Sotto i riflettori l'incertezza sulla politica commerciale degli Stati Uniti ed i timori di una recessione globale. Prosegue la fase di debolezza del dollaro con l'euro che sale 1,1357, in aumento dell'1,3%. L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,5%. Sale Parigi (+1,1%), Madrid (+0,8%), Francoforte (+0,6%) e Londra (+0,5%). I principali listini sono sostenuti dalle utility (+1,1%), con il prezzo del gas che sale dell'1,1% a 33,70 euro al megawattora. Bene anche la farmaceutica (+0,9%) ed i titoli tecnologici (+0,8%). Positivo il comparto azionario del lusso dopo l'acquisto di Versace da parte di Prada (+2,3%). Sale Lvmh (+1,3%), Hermes (+1,1%), Kering (+2,3%) e Burberry (+2,9%). Recuperano le banche (+0,8%), dopo le performance negative delle sedute precedenti. In calo l'energia (-0,9%), con il prezzo del petrolio in rialzo. Il Wti sale dell'1,2% a 60,82 dollari al barile e il Brent si attesta a 64,06 dollari (+1,1%). A Piazza Affari scivola Stellantis (-4,2%), dopo le stime in calo. Male anche Unicredit e Amplifon (-2%) e Mps (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund sale a 127 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,87%.