Guerra Iran-Israele, il G7 chiede de-escalation e rilancia sul nucleare: «Teheran negozi senza precondizioni»
I leader del Gruppo dei Sette: «Iran causa principale di instabilità in Medio Oriente». Ma Von der Leyen ricorda il massacro palestinese: «Serve cessate il fuoco a Gaza». Tre i morti nei raid israeliani contro la Tv di Stato iraniana
“Il G7 ribadisce il suo impegno per la pace e la stabilità in Medio Oriente. Esortiamo affinché la risoluzione della crisi iraniana porti a una più ampia de-escalation delle ostilità, compreso un cessate il fuoco a Gaza. Restiamo vigili sulle implicazioni per i mercati energetici". Lo afferma sui social la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, rilanciando alcuni dei concetti della dichiarazione del G7 sui recenti sviluppi tra Israele e Iran.
Il G7 si unisce contro Teheran: «Deve negoziare senza precondizioni sul nucleare»
“L’Iran è la principale fonte di instabilità e terrorismo della regione". Lo affermano i leader del G7 in una dichiarazione sui recenti sviluppi tra Israele e Iran.
Parigi, Berlino e Londra, in particolare, hanno esortato Teheran a negoziare "il più rapidamente possibile, senza precondizioni" sul nucleare: lo afferma una fonte diplomatica francese.
Tre morti nei raid alla Tv di Stato iraniana, un missile cade vicino a Tel Aviv
Gli attacchi israeliani di ieri alla sede della televisione di Stato iraniana a Teheran hanno provocato almeno tre morti, secondo quanto riporta oggi la stessa emittente.
"Tre dipendenti della televisione sono stati uccisi e altri feriti nell'attacco israeliano", ha annunciato la Tv senza menzionare il numero dei feriti.
Un missile lanciato dall'Iran ha invece colpito Herzliya, una città a pochi chilometri a nord di Tel Aviv.
I soccorritori del Magen David Adom fanno sapere che si stanno dirigendo verso il luogo dell'impatto.