Il Papa: «È il tempo di costruire ponti». Vede Vance, tra i temi il rispetto dei diritti umanitari
Udienza di Leone XIV con i rappresentanti delle altre Chiese e religioni: «Insieme possiamo dire no alla guerra e sì alla pace». Agli ebrei: «Tempi segnati da malintesi, ora dialogo». Poi per il Pontefice l'incontro con il vicepresidente Usa
«Oggi è tempo di dialogare e di costruire ponti». Lo ha detto il Papa nell'udienza ai rappresentanti delle altre Chiese e religioni. «Sono convinto che, se saremo concordi e liberi da condizionamenti ideologici e politici, potremo essere efficaci nel dire “no” alla guerra e “sì” alla pace, “no” alla corsa agli armamenti e “sì” al disarmo, “no” a un'economia che impoverisce i popoli e la Terra e 'sì' allo sviluppo integrale», ha sottolineato.
«A motivo delle radici ebraiche del cristianesimo, tutti i cristiani hanno una relazione particolare con l'ebraismo. La Dichiarazione conciliare Nostra aetate sottolinea la grandezza del patrimonio spirituale comune a cristiani ed ebrei, incoraggiando alla mutua conoscenza e stima. Il dialogo teologico tra cristiani ed ebrei rimane sempre importante e mi sta molto a cuore. Anche in questi tempi difficili, segnati da conflitti e malintesi, è necessario continuare con slancio questo nostro dialogo così prezioso», ha aggiunto Leone XIV.
«Uno dei punti forti del pontificato di Papa Francesco è stato quello della fraternità universale. Su questo lo Spirito Santo lo ha davvero “spinto” a far avanzare a grandi passi le aperture e le iniziative già intraprese dai Pontefici precedenti, soprattutto a partire da San Giovanni XXIII. Il Papa della Fratelli tutti ha promosso sia il cammino ecumenico sia il dialogo interreligioso, e lo ha fatto soprattutto coltivando le relazioni interpersonali, in modo tale che, senza nulla togliere ai legami ecclesiali, fosse sempre valorizzato il tratto umano dell'incontro», ha detto ancora il pontefice aggiungendo: «Dio ci aiuti a fare tesoro della sua testimonianza!».
Papa Prevost conferma anche il cammino sinodale della Chiesa cattolica avviato da Bergoglio: «Consapevole, inoltre, che sinodalità ed ecumenismo sono strettamente collegati, desidero assicurare la mia intenzione di proseguire l'impegno di Papa Francesco nella promozione del carattere sinodale della Chiesa Cattolica e nello sviluppo di forme nuove e concrete per una sempre più intensa sinodalità in campo ecumenico».
L’incontro con Vance
Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza il vice presidente degli Stati Uniti d'America, JD Vance il quale in seguito ha incontrato mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
«Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato si è rinnovato il compiacimento per le buone relazioni bilaterali e ci si è soffermati sulla collaborazione tra la Chiesa e lo Stato, come pure su alcune questioni di speciale rilevanza per la vita ecclesiale e la libertà religiosa. Infine, si è avuto uno scambio di vedute su alcuni temi attinenti all'attualità internazionale, auspicando per le aree di conflitto il rispetto del diritto umanitario e del diritto internazionale e una soluzione negoziale tra le parti coinvolte», riferisce la Santa Sede.
Vance era accompagnato nella sua visita in Vaticano dal Segretario di Stato Marco Rubio.