Leone XIV in preghiera davanti alla tomba di Papa Francesco: il segno della continuità nel rinnovamento
Ha voluto affidare alla Vergine Maria “la Chiesa e i fedeli del mondo intero”, in continuità con una tradizione che anche il suo predecessore aveva mantenuto viva fin dai primi giorni del suo pontificato
Lunedì pomeriggio Papa Leone XIV ha visitato la Basilica di Santa Maria Maggiore, nel cuore di Roma, per un momento di silenzio e di preghiera. Il pontefice si è raccolto in preghiera davanti alla tomba di Papa Francesco, poi ha sostato davanti all’immagine della Vergine Salus Populi Romani, tanto cara al suo predecessore. Un gesto semplice ma dal forte valore simbolico, rilanciato da Vatican News.
Secondo quanto riferito dalla Santa Sede, Leone XIV ha voluto affidare alla Vergine Maria “la Chiesa e i fedeli del mondo intero”, in continuità con una tradizione che anche Papa Francesco aveva mantenuto viva fin dai primi giorni del suo pontificato. Subito dopo, il Santo Padre ha proseguito verso Castel Gandolfo per una breve sosta di preghiera.
L’attuale pontefice è sempre stato molto legato al suo predecessore Francesco. Prima di essere eletto, il cardinale Robert Francis Prevost — oggi Leone XIV — era stato nominato da Bergoglio prefetto del Dicastero per i Vescovi, uno degli incarichi più delicati della Curia. Un modo importante per indicare il cardinale per un ruolo sempre più importante.
Prevost è cresciuto sotto l’insegna del magistero di Francesco, ne ha condiviso la visione pastorale e la sensibilità verso i poveri e i migranti. Simili ma non identici, infatti il successore di Francesco ha impresso immediatamente al nuovo pontificato uno stile più sobrio e meditativo, dimostrandosi anche molto riservato, lontano da gesti clamorosi, ma molto attento ai temi sociali. Ed ha voluto lanciare anche un segnale positivo all’interno della stessa chiesa, che durante il pontificato di Francesco le tensioni sono state altissime e il Papa è stato fatto oggetto di critiche molto aspre. Cosa che sembra non accadere con l’attuale pontefice, per il suo stile asciutto, rigoroso, rispettoso, mai eccessivo. Quindi due Papi molto simili, ma con caratteristiche completamente diverse.
La visita a Santa Maria Maggiore appare chiaramente come un segno di continuità e gratitudine: Leone XIV raccoglie l’eredità spirituale di Papa Francesco e la affida alla protezione della Vergine. È l’immagine di una Chiesa che prega, ascolta, ricorda, fedele al cammino già tracciato, ma pronta ad aprirsi a nuove sfide.