A Mercogliano Gesù è una bambina: fa discutere il gesto del parroco don Vitaliano Della Sala
Il sacerdote dell’Avellinese ha spiegato che la statuina vuole richiamare l’attenzione sui piccoli che vivono situazioni di guerra e povertà ma anche far riflettere sulla parità di genere nella Chiesa
A Mercogliano, in provincia di Avellino, il presepe della chiesa di Capocastello quest’anno presenta una novità: il Bambin Gesù è rappresentato da una bambina. Una scelta insolita che ha subito attirato l’attenzione dell’opinione pubblica.
Don Vitaliano Della Sala, parroco noto per le sue posizioni critiche sul sistema globale, spiega che la statuina vuole richiamare l’attenzione sui bambini che vivono situazioni di guerra e povertà, dalla Palestina e Gaza all’Ucraina e al Sud Sudan. «Gesù Bambin@ – sottolinea il parroco – oggi si incarnerebbe nelle bambine e nei bambini senza casa, senza terra, senza pace e senza domani», aggiungendo che il gesto intende anche far riflettere sui valori di solidarietà e di umanità.
Ma la scelta della bambina non è solo un richiamo ai bambini vittime dei conflitti: il parroco sottolinea la necessità di riflettere sulla parità di genere all’interno della Chiesa cattolica. In merito, spiega che la statuina serve «per indicare, anche ai teologi per i quali solo i maschi possono essere chiamati al presbiterato, la strada che non discrimini più le donne che chiedono di poter essere preti». Il gesto diventa così un simbolo che unisce denuncia sociale e dibattito ecclesiastico, lanciando un messaggio che va oltre le tradizioni natalizie.
La notizia ha subito suscitato reazioni contrastanti. Alcuni esponenti politici, come il leader Matteo Salvini, hanno espresso sorpresa e critica, pubblicando l’immagine del presepe e chiedendosi se fosse una scelta «normale». Dall’altra parte, molti fedeli e osservatori hanno apprezzato il messaggio di inclusione e di attenzione verso chi soffre, sottolineando come il periodo natalizio sia un momento privilegiato per ricordare le vittime delle guerre e le ingiustizie sociali. Altri ancora ritengono che la scelta del parroco possa apparire come una forzatura o una spettacolarizzazione del Natale, modificando un simbolo tradizionale e radicato nella cultura religiosa.
Nonostante le diverse opinioni, la statuina del Bambin Gesù a Mercogliano ha acceso un dibattito che travalica i confini locali, trasformando una scena del presepe in un simbolo di attualità e di impegno sociale.