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28/06/2025 ore 16.46
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Pride a Budapest, Elly Schlein in corteo canta “Bella ciao”. L’ultradestra blocca il ponte Szabadsag

Il sindaco Karácsony in testa alla marcia insieme a deputati europei e migliaia di manifestanti: clima di festa tra bandiere arcobaleno e slogan contro Orban. La polizia non interviene sul blocco dell’estrema destra

di Redazione

Il Pride a Budapest ha cominciato a sfilare. In testa al corteo il sindaco della città, Gergely Karácsony, accolto dall'ovazione della folla. Anche la folta delegazione di deputati ed eurodeputati del centrosinistra europeo si è unita al corteo.

In precedenza i leader politici, tra cui Elly Schlein, Carlo Calenda e la vice premier spagnola Jolanda Diaz erano rimasti nel giardino del palazzo comunale per oltre un'ora. Al momento il corteo avanza in un clima di festa tra bandiere, canti e balli.

I manifestanti cantano “Bella ciao” con Elly Schlein

Elly Schlein insieme a tanti altri manifestanti sta intonando ”Bella ciao” alla sfilata al corteo del Pride a Budapest. La segretaria del Pd, qualche ora prima dell’inizio della marcia, aveva dicharato: “Siamo qui per la libertà e la democrazia. Tu non puoi vietare l'amore per legge. Non puoi cancellare l'identità delle persone, il nostro corpo, siamo persone abbiamo diritti. Vietare il pride è una violazione dei diritti costituzionali europei"

Diversi i cartelli contro la presidente della commissione Ue, Ursula Von der Leyen: "Ursula, proteggi Orban o la democrazia" e' una delle scritte. Molte anche le magliette contro Orban e a favore dei diritti Lgbti+.

L’ultradestra blocca il ponte Szabadsag

I militanti del partito estremista ungherese Patria Nostra, che hanno ricevuto l’autorizzazione a sfilare sullo stesso percorso del Pride, hanno bloccato con le auto il ponte Szabadsag, tappa del percorso programmato. La polizia non sta intervenendo.