Sparatoria a Minneapolis: punta contro i bambini a messa in una scuola cattolica e ne uccide due, 17 i feriti
Il killer sarebbe un 23enne la cui madre lavorava proprio in quell’istituto. Ha sparato attraverso i vetri e poi si è suicidato. Trump ordina bandiere a mezz’asta fino al 31 agosto
Una sparatoria a Minneapolis, nel Minnesota, ha provocato oggi la morte di due bambini. Il 23enne Robin Westman ha sparato dalle finestre, mirando ai bambini, che stavano assistendo alla messa nella chiesa cattolica Annunciation Church poco distante dall'omonima scuola. Secondo i media locali sarebbero morti due bambini – di 8 e 10 anni – , mentre i feriti sarebbero diciassette. Si tratta in particolare di quattordici bambini, di cui sette in gravi condizioni: hanno un'età che va dai 6 ai 14 anni. Colpiti anche tre adulti. L'uomo che ha sparato, identificato dai notiziari locali, è cresciuto a Richfield in Minnesota e sua madre lavorava alla Annunciation School.
In conferenza stampa, il capo della polizia Brian O'Hara ha parlato di una «tragedia impensabile», spiegando che l'uomo armato, un giovane senza precedenti penali noti, ha aperto il fuoco dall'esterno della chiesa «sparando attraverso le finestre verso i bambini seduti tra i banchi durante la messa». L'assalitore, armato di fucile, pistola e fucile a pompa, «ha colpito bambini e fedeli all'interno dell'edificio», ha detto O'Hara, definendo l'episodio «un atto deliberato di violenza».
Secondo le autorità, il sospettato avrebbe agito da solo e si sarebbe tolto la vita nel parcheggio con un colpo d'arma da fuoco. La polizia sta analizzando il veicolo che si ritiene appartenesse all'aggressore, dove è stato trovato un piccolo ordigno fumogeno simile a un fuoco d'artificio, ma «nessun esplosivo o dispositivo improvvisato». Proseguono le indagini per chiarire il movente e verificare la provenienza legale delle armi.
Trump ordina bandiere a mezz'asta
Il presidente americano Donald Trump ha ordinato che le bandiere americane siano esposte a mezz'asta dopo la sparatoria di massa. «In segno di rispetto per le vittime degli insensati atti di violenza perpetrati a Minneapolis, ordino con la presente che la bandiera degli Stati Uniti venga esposta a mezz'asta alla Casa Bianca e su tutti gli edifici e terreni pubblici, in tutte le postazioni militari e stazioni navali e su tutte le navi da guerra del governo federale nel Distretto di Columbia e in tutti gli Stati Uniti, nei suoi territori e possedimenti fino al tramonto del 31 agosto 2025», si legge nella dichiarazione ripresa dai quotidiani americani che dispone bandiere a mezz'asta per lo stesso periodo di tempo anche «in tutte le ambasciate, le legazioni, gli uffici consolari e le altre strutture degli Stati Uniti all'estero».
Governatore Walz: «Il Minnesota è con il cuore spezzato»
Il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha parlato con Donald Trump dopo la sparatoria avvenuta alla Annunciation Catholic Church School di Minneapolis. Walz ha definito l’accaduto «un atto orribile di violenza» e ha aggiunto di pregare «per i nostri bambini e per gli insegnanti».
Walz ha ribadito il dolore della comunità anche in un post su X: «Il Minnesota è con il cuore spezzato. Dagli agenti intervenuti ai religiosi e insegnanti che offrono conforto, fino al personale ospedaliero che salva vite: supereremo questa tragedia insieme». Ha poi concluso con un appello alle famiglie: «Abbracciate forte i vostri figli».