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19/11/2025 ore 18.24
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Tragedia in provincia di Napoli: 25enne uccide la sorella a coltellate “per un raptus di follia”

Il giovane ha chiamato il 112 confessando l’omicidio e videochiamato la madre mostrando il corpo della vittima. Fermato dai carabinieri, parla di un delirio improvviso

di Redazione
I carabinieri all'esterno del palazzo dove un uomo avrebbe ucciso sua sorella, a San Paolo Bel Sito, in provincia di Napoli, 19 novembre 2025. L'uomo ha chiamato il 112 dicendo di aver ucciso la sorella a coltellate e i carabinieri, recatisi sul posto, hanno trovato una donna senza vita. ANSA/ CARABINIERI ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY +NPK+

Ha chiamato il 112 dicendo di aver ucciso la sorella a coltellate: è successo a San Paolo Bel Sito, in provincia di Napoli, dove i carabinieri, recatisi sul posto, hanno trovato una donna senza vita.

I carabinieri della compagnia di Nola giunti con il 118 stanno interrogando l'uomo per verificare la versione dei fatti resa telefonicamente.

La tragedia è avvenuta in via San Paolo Bel sito (stesso nome del comune dove è avvenuto il fatto), al quinto piano di Palazzo Cassese. L’uomo è tenuto sotto controllo dai militari dell'Arma.

Dopo avere ucciso la sorella a coltellate ha videochiamato la madre, in quel momento non presente in casa, mostrandole il corpo della figlia esanime: ha 25 anni e si chiama Vincenzo Riccardi il giovane che a San Paolo Bel Sito, in provincia di Napoli, ha ucciso la sorella, Noemi Riccardi, 23 anni, con diversi fendenti al corpo. Quando i carabinieri sono entrati nell'abitazione hanno trovato il giovane che ha confermato di essere lui l'assassino e ha detto di aver avuto "un raptus di follia". Il 25enne è stato portato negli uffici della compagnia dei carabinieri di Nola dove si sta recando un pm di Nola.