“Badolato fuori le mura” si mostra alle Giornate Fai d’autunno: arte, storia e natura tra ville e castelli
VIDEO | L’evento, nella sua tappa catanzarese, rivela un borgo inedito, tra orti d’arte, residenze nobiliari e antichi conventi, attirando migliaia di visitatori entusiasti
E' una Badolato diversa, inedita, quella che si è mostrata in tutto il suo splendore nelle Giornate Fai d'autunno. Ville, castelli, conventi e orti d'arte per l'occasione hanno accolto migliaia di visitatori in un fine settimana di sole. "Badolato fuori le mura", con il suo ricco patrimonio culturale e paesaggistico, ha permesso dunque di visitare l’Orto d’arte “RespiraTerra”, un luogo estremamente suggestivo dove l’arte contemporanea si fonde con la cultura contadina; il complesso residenziale "Villa collina" con più di 100 abitazioni, fondato da una famiglia danese; e ancora, l’antica Villa Paparo, residenza privata degli eredi della famiglia nobiliare Paparo-De Riso, per la prima volta aperta al pubblico, con stanze riccamente arredate, libri antichi, rare pergamene e il fascino di una esposizione di preziosi vestiti finemente ricamati di fine 1700-inizi 1800, corredati da cappelli, scarpe e borsette.

Salendo verso il borgo, porte aperte anche al Castello Gallelli, commissionato a due architetti toscani nel 1853, in un'epoca in cui nel meridione dilagava il brigantaggio. Un viaggio inoltre alla scoperta del Convento seicentesco dei Padri francescani minori, uno dei più grandi di Calabria, e dei palazzi e delle chiese del borgo: la chiesa Matrice, quella dell’Immacolata e infine di Santa Caterina.

L’entusiasmo dei visitatori
«Badolato è uno dei borghi più belli della Calabria, venitelo a visitare» è l'invito di un giovane. «Siamo venuti da Catanzaro con molto interesse perchè questo patrimonio ci attrae - aggiunge una visitatrice -, si tratta della nostra cultura e finalmente ne parliamo in maniera positiva. Nonostante la mia veneranda età non ci ero mai stata e ho colto ben volentieri questa occasione».
Dunque grande partecipazione e tanto entusiasmo hanno caratterizzato la tappa catanzarese dell'iniziativa: «Il fascino di Badolato lo conosciamo tutti, qui ci eravamo già stati ma questa volta si tratta di una Badolato diversa, fuori le mura. Facciamo vedere tutto quello che c'è anche al di fuori del borgo, in questa meravigliosa campagna - commenta la responsabile della delegazione Fai Catanzaro, Gloria Samà -. C'è stata tantissima gente e tutti molto interessati perchè il Fai quando è possibile apre qualcosa di eccezionale, o se apre luoghi solitamente aperti al pubblico, lo fa con delle guide o con finalità particolari ed è chiaro che la gente vuole approfittare di queste occasioni».
