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30/06/2025 ore 15.40
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Monterosso Calabro, il borgo delle meraviglie tra storia e natura: un gioiello nascosto nella Valle dell’Angitola

Nelle Serre calabresi c’è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Un posto che non grida la sua bellezza, ma la sussurra a chi ha la pazienza di ascoltare

di Giuseppe Scuticchio

Nelle verdi Serre Calabresi, dove il tempo sembra essersi fermato, sorge Monterosso Calabro, un borgo medievale che incanta con la sua autenticità e i suoi panorami da sogno. Arroccato su uno sperone roccioso, questo gioiello nascosto domina la Valle dell’Angitola, regalando viste mozzafiato sul lago omonimo, che si stende placido tra boschi secolari e colline ricoperte di ulivi.

Passeggiare per Monterosso è come sfogliare un libro di storia vivente. I suoi vicoli acciottolati, lastricati con il granito locale, conducono alla scoperta di angoli suggestivi:

Monterosso non è solo un borgo da ammirare, ma da vivere e ascoltare. Nel Museo della civiltà contadina, gli attrezzi dei campi, i telai e gli oggetti di vita quotidiana raccontano storie di generazioni che hanno lavorato questa terra con rispetto e dedizione. Qui, l’artigianato locale – dalla lavorazione del legno alla tessitura – sopravvive come eredità preziosa, tramandata con orgoglio.

Appena fuori dal borgo, la natura regna incontaminata. Il Lago Angitola, riserva naturale protetta, è un paradiso per gli amanti del birdwatching, con i suoi aironi, cormorani e falchi pescatori che volteggiano sulle acque tranquille. I sentieri che lo circondano invitano a lunghe passeggiate tra querce secolari e profumi di macchia mediterranea.

Perché visitare Monterosso Calabro?

Per scoprire una Calabria autentica, lontana dai circuiti turistici.

Per immergersi in un ritmo lento, fatto di silenzi, panorami e genuinità.

Per assaporare i prodotti locali, dall’olio dop ai formaggi di montagna, in un trionfo di sapori semplici e veri.

Monterosso Calabro è un tesoro segreto, un luogo che non grida la sua bellezza, ma la sussurra a chi ha la pazienza di ascoltare. Un borgo che non si dimentica, perché qui, tra pietre millenarie e orizzonti infiniti, si ritrova l’essenza più pura della Calabria.