Pasqua e Pasquetta in Calabria, dalle escursioni fuori porta ai borghi da favola: ecco le mete più belle
Dal fascino di Le Castella ai boschi della Sila, e poi ancora i borghi di Civita e Tropea, le suggestioni di Pentedattilo e le bellezze custodite a Pizzo, Gerace, Paola e Fiumefreddo
di Redazione
Pizzo Calabro
Pizzo Calabro è una delle località turistiche più rinomate in Calabria. Una grande terrazza panoramica, sempre più utilizzata come sfondo per le foto postate dai giovani sui social, affianca il castello aragonese in cui Giacchino Murat fu tenuto prigioniero e giustiziato. L’affaccio di Pizzo sul Tirreno cattura, all’ora del tramonto, l’attenzione dei tanti visitatori che godono della possibilità di veder scomparire il sole dietro il mare in un gioco di luci e nuvole a cui è difficile rapportarsi con indifferenza.
Nel centro storico, diverse botteghe e numerosi negozi si inseriscono armoniosamente nel contesto urbano. Tra varchi che si aprono nel cemento e vicoli che tagliano l’abitato, i passanti possono scorgere in lontananza le azzurre acque che bagnano la Costa degli Dei. Pizzo è anche nota per il gelato e per il suo inconfondibile tartufo. Le gelaterie del paese non dispensano soltanto un buon prodotto ma contribuiscono a rendere ancor più preziosa ed apprezzata una visita nel borgo incastonato nella provincia di Vibo Valentia.
Oltre al castello, al centro storico, al porticciolo turistico, alle lunghe spiagge, un'attenzione particolare merita la Chiesetta di Piedigrotta. Un piccolo edificio di culto scavato nella pietra arenaria nel XVII secolo da alcuni naufraghi e successivamente ampliato. Un luogo impreziosito da diverse sculture ricavate dalla roccia, collocato a pochi metri dalla riva del mare.