San Nicola e Praia conquistano i turisti: «In barca con noi per scoprire un angolo di paradiso»
VIDEO | Tra natura, mare e social: i nuovi turisti riscrivono il volto di un territorio che cresce. La guida Roberto Tarantino: «Se il tempo tiene, si lavora alla grande: qui acque cristalline»
Tra Pasqua e il ponte del 1° maggio, il mare di San Nicola Arcella e Praia a Mare ha fatto il pieno. A testimoniarlo non sono solo le immagini condivise sui social, ma anche le parole di chi il mare lo vive ogni giorno, guidando turisti alla scoperta dei luoghi più amati del Tirreno calabrese. Roberto Tarantino, guida esperta e titolare della barca Marechiaro, racconta: «Durante il periodo Pasquale e il ponte di Primavera abbiamo lavorato bene. Se il tempo tiene, qui si lavora alla grande». Un segnale chiaro di un turismo in crescita, trainato dalla bellezza naturale e da una comunicazione social che sta riscrivendo la mappa dei desideri.
Arcomagno, la meraviglia che incanta
San Nicola Arcella è diventata meta obbligata per chi cerca mare pulito, natura incontaminata e luoghi da cartolina. L’Arcomagno, suggestiva insenatura racchiusa tra pareti rocciose e acque limpide, è diventato un simbolo. «Quando eravamo ragazzi, non ci veniva nessuno – racconta Tarantino – oggi arrivano da tutta Italia e anche dall’estero. L’Arcomagno è conosciuto ovunque». Non è solo il paesaggio ad attirare, ma anche la qualità delle acque. «Da tre o quattro anni – prosegue – San Nicola ha la bandiera blu. Il mare è cristallino, bellissimo. Me ne sono innamorato, come tanti che vengono qui. Dopo pochi giorni chiedono di comprare casa».
Vip, giornalisti, influencer: tutti pazzi per la Riviera dei Cedri
Il passaparola digitale ha giocato un ruolo fondamentale: «I ragazzi sui social fanno lavori straordinari. Prima non si conosceva, ora San Nicola è ovunque. E la gente si innamora. È un luogo che piace anche a vip, giornalisti, attori: vengono in tanti. E la maggior parte vuole l’escursione in barca». Le gite in mare diventano così un’esperienza immersiva: dal porto si parte alla scoperta di scorci nascosti, calette tranquille e acque turchesi. Un piccolo viaggio nella bellezza mediterranea, sempre più apprezzata da un turismo che cerca autenticità.
Praia a Mare e l’Isola di Dino: la bellezza da riscoprire
A pochi chilometri, Praia a Mare offre un altro gioiello: l’Isola di Dino. Anche qui, le escursioni via mare sono un must. «I turisti vogliono vedere la Grotta Azzurra – spiega Tarantino – è una delle più belle. Però è abbandonata. Si potrebbe fare molto di più. È un peccato non valorizzarla». Il potenziale c’è. Le richieste non mancano. Ma serve investire e proteggere. «Ci sarebbero tante cose da fare. Anche la montagna è vicina, i giovani hanno cominciato a esplorarla. Mare, collina e Pollino: qui c’è tutto. Basta mettersi d’accordo e puntare sul territorio».
Da mille a quarantamila: l’estate che cambia volto
In inverno, San Nicola Arcella è sotto i 2mila abitanti. In estate, si supera quota 30-40 mila presenze. Un salto impressionante, che fa capire quanto turismo e stagionalità vadano a braccetto. «Il cambiamento si vede. Arrivano anche dal nord Italia, dall’estero. Ormai dappertutto. Chiedono poco: mare pulito, buon cibo, bellezza. E qui c’è tutto». E Praia? «Praia è più grande, ma anche lì il turismo è forte. Certo che si può vivere di turismo. Dobbiamo solo imparare a sfruttare meglio quello che abbiamo».