Al via al Teatro Primo di Villa San Giovanni la dodicesima stagione di Drammaturgia contemporanea
La direzione artistica è di Silvana Luppino e Christian Maria Parisi: «Siamo tutti sempre connessi, l’Arte può rompere questa anestesia e permetterci di riscoprire la profondità delle emozioni e il valore della diversità»
Il Teatro Primo di Villa San Giovanni (RC) presenta la 12ª Stagione di Drammaturgia Contemporanea e la nuova Stagione “Bambini a Teatro” 2025/2026, rinnovando la propria vocazione di teatro indipendente e luogo di libertà creativa, formazione e confronto.
«Siamo tutti sempre connessi, costantemente online, ed il rischio è di perdere inesorabilmente la connessione… emotiva. L’Arte può rompere questa anestesia e permetterci di riscoprire la profondità delle emozioni e il valore della diversità. I teatri indipendenti, come il Teatro Primo, sono presidi di creatività e libertà: luoghi di scambio reale, dove ogni sguardo si fa curioso, ogni gesto si fa condiviso. Il teatro è il luogo dove le storie si accendono, e quelle che racconteremo saranno storie di amore, di perdita, di speranza e di riscatto. Storie che ci uniranno, collegandoci per davvero», dichiarano Silvana Luppino e Christian Maria Parisi, che curano la direzione artistica del Teatro Primo.
Programma – Drammaturgia Contemporanea 2025/2026
- 25/26 ottobre 2025 – Dora in avanti di Domenico Loddo – con Silvana Luppino Regia Christian Maria Parisi – Produzione Teatro Primo Un monologo poetico e struggente sulla memoria, sull’immobilità e sul coraggio di pronunciare il proprio dolore per salvarsi.
- 8/9 novembre 2025 – Tiger Dad Scritto e diretto da Rosario Palazzolo – con Salvatore Nocera Produzione A.M.A. Factory e Cattivi Maestri Teatro Una riflessione corrosiva sull’epoca digitale e sulla deriva del pensiero, tra ironia, filosofia e follia poetica.
- 29/30 novembre 2025 – La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera Dal romanzo di Alberto Ravasio – Regia Nicola Alberto Orofino Produzione Babele Teatro Un’irriverente e lucidissima parabola contemporanea sull’identità, la sessualità e l’alienazione del nostro tempo.
- 13/14 dicembre 2025 – Elisabetta e Limone di Juan Rodolfo Wilcock – Regia Tino Caspanello Produzione Teatro dei 3 Mestieri Due solitudini che si incontrano e imparano a riconoscersi: un poema teatrale sull’incomunicabilità e sul bisogno di sogno.
- 10/11 gennaio 2026 – La cattiveria (in principio era il verbo amare) di Letizia Rita Amoreo – Regia Roberto Galano Produzione Teatro dei Limoni Un atto poetico e catartico sull’amore, il lutto e la trasformazione: la cattiveria come forza vitale e strumento di rinascita.
- 7/8 febbraio 2026 – Caro Mimmuzzu mia di e con Simona Epifani – Regia Francesca Epifani Produzione Teatro Kopó Tra le canzoni di Modugno e il sogno del cinema, il viaggio di una giovane donna che osa desiderare una vita diversa.
- 21/22 febbraio 2026 – Mis Smarco di e con Valentina Illuminati – Produzione Numeri 11 – Caleidoscopio Un racconto ironico e sincero sull’identità femminile, sulla libertà di smarcarsi dai ruoli e scegliere sé stessi.
- 14/15 marzo 2026 – Edipus di Giovanni Testori – Diretto e interpretato da Silvio Barbiero Produzione MAT Mare Alto Teatro APS Un testo incandescente, un atto d’amore verso il teatro e la libertà artistica. La parola di Testori torna viva e necessaria.
- 18/19 aprile 2026 – Mai fatto Sold Out di e con Marco Ceccotti Spettacolo di stand-up comedy – Produzione Marco Ceccotti Un ritratto ironico e autoironico dell’artista e dei suoi fallimenti: comicità intelligente, amara e autentica.