Dal tiro alla fune alla gara coi sacchi: a Vibo Marina arrivano i Giochi senza frazioni
I promotori spiegano: «L’iniziativa non è solo un momento di divertimento estivo, ma una vera e propria espressione concreta della missione della parrocchia: essere un punto di riferimento per l'aggregazione, la socializzazione e la crescita spirituale e umana della comunità»
Nel cuore dei solenni festeggiamenti in onore di Maria SS.ma del Rosario di Pompei, la Parrocchia di Vibo Marina ha organizzato con grande entusiasmo il torneo "Giochi senza Frazioni", un evento che si terrà la sera del 12 agosto 2025. Quest'iniziativa – spiegano i promotori in una nota stampa – non è solo un momento di divertimento estivo, ma una vera e propria espressione concreta della missione della parrocchia: essere un punto di riferimento per l'aggregazione, la socializzazione e la crescita spirituale e umana dei suoi fedeli.
L'importanza del gioco come fondamento della comunità
L'essenza di questo evento – si fa presente - risiede nel profondo valore del gioco. Spesso considerato un'attività marginale, il gioco è in realtà un potente strumento pedagogico e sociale. Attraverso sfide come quelle proposte, i partecipanti riscoprono la bellezza della cooperazione, imparano a fidarsi dei propri compagni e a rispettare le regole. Il gioco, in un contesto comunitario come quello parrocchiale, diventa un'occasione per abbattere le barriere generazionali, unendo giovani e adulti in un clima di gioia e spensieratezza.
"Giochi senza Frazioni" – prosegue il comunicato – non vuole solo premiare il vincitore, ma celebrare la partecipazione, lo sforzo collettivo e la risata condivisa. È un modo per riscoprire il piacere delle cose semplici, rafforzando i legami e creando ricordi indelebili. L'iniziativa gode inoltre del prezioso supporto dell'associazione "Vibo Marina C'è", che con la sua vicinanza al territorio dimostra ancora una volta l'importanza della collaborazione tra le diverse realtà cittadine.
Regolamento e struttura del torneo: un'occasione per tutti
Il torneo, concepito per coinvolgere attivamente la comunità, prevede la partecipazione di un massimo di 10 squadre. Per iscriversi, le squadre dovranno essere composte da 6 persone, di età superiore ai 12 anni e di sesso misto. Ogni squadra è invitata a nominare un capitano e a distinguersi con una divisa o un segno distintivo, esaltando così lo spirito allegro e giocoso dell'evento.
Le sei sfide che animeranno la serata
Il programma del torneo si snoda attraverso sei giochi scelti appositamente per stimolare la collaborazione e il buonumore:
- Pignatte: un classico che richiede precisione, coordinazione e tanta tenacia.
- Tiro alla fune: l'emblema del lavoro di squadra, dove la forza collettiva è l'unica via per la vittoria.
- Gara dei Sacchi: un tuffo nel passato, tra salti e risate, che riporta tutti all'infanzia.
- Gara della Pasta Asciutta: una sfida di abilità e velocità, che unisce la competizione al sapore della tradizione.
- Gara della Carriola: un gioco che richiede fiducia reciproca, equilibrio e coordinazione tra compagni.
- Hula Hop: una prova di resistenza e coordinazione, che mette alla prova la concentrazione.
Il sistema di punteggio, chiaro e trasparente, assegnerà da 10 a 1 punto a seconda del piazzamento in ogni gioco. La squadra che otterrà il punteggio totale più alto sarà proclamata "Vincitrice del Torneo 2025".
Una serata di magia e gratitudine
A rendere la serata ancora più speciale, ci sarà la conduzione dell'Illusionista Massimo Cappuccio, pronto a incantare il pubblico con la sua arte. «La parrocchia e l'associazione Vibo Marina C’è ringraziano di cuore le attività commerciali che hanno dimostrato il loro sostegno e la loro fiducia nell'iniziativa. Il loro contributo è fondamentale per la riuscita dell'evento e per rafforzare il legame tra la realtà parrocchiale e il tessuto economico locale. Questo evento non è solo un torneo, ma un'opportunità per celebrare lo spirito di comunità che anima Vibo Marina, unendo le persone in una serata di festa, divertimento e allegria», concludono i promotori.