Diamante, questa sera prenderà il via la XXXIII edizione del Peperoncino Festival
La madrina sarà l’attrice Manuela Arcuri, ma non mancheranno altri nomi di spicco, come quello del collega Giulio Berruti. Sarà presente, come sempre, Re Peperoncino, il personaggio interpretato dall’attore Gianni Pellegrino
Prenderà il via questa sera, alle 19, la XXXIII edizione del Peperoncino Festival di Diamante, una kermesse che, ormai da decenni, unisce la cultura gastronomica allo spettacolo. Il patron della manifestazione e ideatore, il giornalista Enzo Monaco, quest’anno sarà affiancato nell’organizzazione dal promoter Alfredo De Luca.
La madrina di questa nuova edizione sarà l’attrice Manuela Arcuri, ma non mancheranno altri nomi di spicco, come quello del collega Giulio Berruti. Sarà presente, come sempre, Re Peperoncino, il personaggio interpretato dall’attore Gianni Pellegrino.
Il programma
L’apertura ufficiale della manifestazione, condotta dal giornalista Sandro Donato Grosso, avverrà alle 19 sul palco Cala Stage in piazza Municipio, quando Manuela Arcuri spegnerà le candeline della torta della trentratreesima edizione, innanzi alle autorità civili e militari. Subito dopo, come da tradizione, Re Peperoncino riceverà dal sindaco Achille Ordine le chiavi della città.
Alle 21, sul palco di Impronte Arena, in viale Glauco, ci sarà lo show della “peperoncinizzazione” a Giulio Berruti.
Gastronomia e spettacolo
Anche quest’anno, l’evento, che durerà dal 10 al 14 settembre, sarà ricco di spettacoli. Ci saranno i “Neri per caso”; “I Patagarri”, finalisti dell’ultima edizione di X Factor Italia; Peppe Voltarelli con i suoi successi degli ultimi trent’anni; l’artista spagnolo Tonino Carotone con Giulio Wilson e Roberto Ferrari, con i suoi “scherzi piccanti”. Sabato, invece, andrà in scena dal porto di Diamante uno spettacolo con droni luminosi e fuochi d’artificio.
Non mancheranno gli eventi che da sempre hanno caratterizzato il festival: “Vignette sul ring” con Passepartout e i "Raggi fotonici", la mostra di prodotti tipici “Mangiare Mediterraneo”, “Stradateatro” con musicisti, clown e trampolieri, “Osteria della malora” con Gianni Pellegrino e “Peperoncini dal mondo” dedicata a Massimo Biagi.
L’IA per la prima volta al Festival del Peperoncino
Da quest’anno ci sarà spazio anche per l’intelligenza artificiale. Protagonista per la prima volta al festival, porterà i partecipanti in giro per il mondo con l’utilizzo di visori multimediali di ultima generazione.
Ma ci saranno anche i consueti convegni, i dibattiti e le mostre. Per la pittura, saranno esposti i quadri ispirati a Vasco Rossi; per la satira, ci ranno i disegni di Gianfranco Tartaglia, mentre per la fotografia sarà visitabile una mostra di Piero Di Giuseppe. Ed inoltre, grazie alla collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, al museo Dac ci sarà una mostra di progetti realizzati dagli studenti, un interessante esercizio di esplorazione del peperoncino in tutti gli aspetti simbolici e comunicativi.
La sfida più piccante
Il festival, infine, suggellerà la sua internazionalizzazione con la “Gara di mangiatori di peperoncini”, organizzata dalla “League of fire”, e vedrà la partecipazione di dieci concorrenti provenienti da tutta Europa. In gara per l’Italia, ci sarà il vincitore del “Campionato italiano mangiatori di peperoncino”, in programma sabato sera. La sfida assegnerà la “Cintura Diamante” e il diritto a partecipare al “Campionato mondiale” di New York.