Il Museo di Capo Colonna in riallestimento apre eccezionalmente le porte per le Giornate europee del patrimonio
La particolarità dell’iniziativa è quella di consentire ai visitatori di entrare nel cantiere e scoprire da vicino il dietro le quinte del lavoro di ricerca, tutela, restauro e valorizzazione
Un patrimonio che non smette di raccontare la sua storia si prepara a mostrare un volto inedito. Per le Giornate Europee del Patrimonio 2025, domenica 28 settembre alle ore 17:00, il Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna aprirà eccezionalmente i suoi spazi in corso di riallestimento. La particolarità dell’iniziativa sarà proprio quella di consentire ai visitatori di entrare nel cantiere del nuovo allestimento e scoprire da vicino il dietro le quinte del lavoro di ricerca, tutela, restauro e valorizzazione.
Il Parco archeologico Nazionale di Capo Colonna, che è sempre rimasto aperto e continua ad accogliere numerosi visitatori (circa settecento solo nell’ultima settimana), sarà invece la cornice di una speciale “Passeggiata tra storia e futuro”, dedicata al tema “L’architettura antica: lo studio, il restauro, la presentazione, il racconto in museo”.
«L’apertura straordinaria di Capo Colonna per le Giornate Europee del Patrimonio è un segnale forte di come i nostri siti non siano solo spazi da conservare, ma luoghi vivi da raccontare e condividere – dichiara il direttore dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma –. È un invito a cittadini e visitatori a riscoprire l’identità di questo territorio attraverso la forza evocativa dei suoi monumenti e la capacità del museo di trasformare la memoria in esperienza».
L’appuntamento di Capo Colonna si inserisce in un programma più ampio che, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, coinvolgerà anche il Museo Archeologico Nazionale di Crotone, la Fortezza di Le Castella, il Museo e Parco Archeologico Nazionale della Sibaritide ed il Museo archeologico Nazionale di Amendolara. Un calendario ricco di eventi e attività che testimonia la vitalità del patrimonio culturale calabrese e la volontà di renderlo sempre più accessibile e condiviso.
Un’occasione speciale per vivere il Museo e il Parco di Capo Colonna in una prospettiva nuova, tra suggestione e approfondimento. E sarà proprio l’accesso al cantiere del nuovo allestimento a rendere l’esperienza ancora più significativa: un’opportunità rara per osservare il museo nel momento della sua trasformazione e sentirsi parte di un’eredità che unisce memoria e futuro.