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22/09/2025 ore 21.35
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Il piccolo principe incanta Reggio Calabria: lo spettacolo dei droni nel cielo dello Stretto

Migliaia di persone hanno assistito al suggestivo evento a cura di Artech e Dronisos. Il sindaco Falcomatà: «Il racconto sensibilizza ad osservare, a relazionarsi, per conoscere e comprendere, per crescere»

di Redazione

Dall’incontro con il pilota nel deserto al ritorno al suo pianeta, passando per l’incontro con la volpe, quello con gli “strani” abitanti degli altri pianeti che visita e la rosa, oggetto di cure e attenzioni: quasi tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo letto il piccolo principe, emozionandoci con le sue avventure e trascrivendo su diari e biglietti frasi ormai entrate nell’immaginario collettivo come “Non si vede bene che col cuore: l'essenziale è invisibile agli occhi” o “È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”.

Una storia e le sue immagini - anche queste, nella sua versione originale, a cura dello stesso Antoine de Saint-Exupéry - che hanno preso vita con Il piccolo principe - a celestial voyage: uno spettacolo, il primo su licenza ispirato al famoso racconto, che ieri, domenica 21 settembre ha illuminato i cieli sopra l’Arena dello Stretto di Reggio Calabria. Il grande volo, iniziato alle ore 21.30, ha registrato la presenza di decine di miglia di persone, cittadini e turisti, incantando i bimbi di oggi e facendo tornare indietro nel tempo i bimbi di ieri, accogliendoli in un’esperienza immersiva unica e creando un racconto spettacolare che ha illuminato, ma non solo, il cielo.

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Uno spettacolo unico a cura di Artech, che dal 2015 offre effetti speciali e soluzioni spettacolari per l'industria dell'intrattenimento in più di 39 paesi, insieme a Dronisos, leader mondiale nella tecnologia dei droni automatici per spettacoli, che sono tornati a illuminare i cieli sopra Reggio Calabria dopo il successo del drone show con cui, lo scorso Natale, avevano raccontato il viaggio straordinario del piccolo abete e del pupazzo di neve Totò. Il Piccolo Principe - A Celestial Voyage si colloca nell’ambito delle azioni immateriali di rigenerazione urbana finanziate dal Pn Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027.

Mille droni in volo, mille punti luminosi divisi in due sciami da 500 droni ciascuno necessari a prolungare il tempo di volo e garantire velocità nelle transizioni e che, grazie a un’innovativa tecnologia, hanno consentito allo show di iniziare con i 500 punti luminosi del primo sciame a cui, nella parte di sviluppo centrale, si è unito il secondo sciame arrivando a 1000, per concludersi poi con 500.

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Una storia durata più di 20 minuti, dove narrazione, musica e potenza visiva si sono intrecciate per restituire tutta la delicatezza e la filosofia del racconto, dando vita alle storiche immagini del libro: l’aeroplano dell’esploratore e il suo atterraggio di emergenza, l’incontro del Principe con la volpe, la rosa e il Pianeta B612. Ad accompagnare le immagini le composizioni di Michael Ricar, rinomato compositore e produttore musicale, che attingono alla magia della Hollywood classica e alle influenze della musica romantica e moderna.

«In considerazione della rilevanza e del grande successo registrato con il drone show dello scorso Natale, la Giunta Comunale, nel maggio 2025, ha dato impulso per ospitare, sempre all’Arena dello Stretto, un nuovo ed analogo spettacolo - ha commentato Carmelo Romeo, assessore al Pn Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027 - in questo senso, l’amministrazione ha lavorato per ricercare una coinvolgente rappresentazione inedita a livello nazionale, individuando la “riproduzione” del noto racconto del “Piccolo Principe”. Una scelta tematica e identitaria voluta alla luce dei valori chiave che il racconto incarna: un messaggio di tolleranza ed amore, di prospettiva».

«Lo spettacolo dei droni corona la conclusione di una stagione estiva, delle festività Mariane, ricca e variegata di iniziative cultuali ed artistiche. La celebre frase “Non si vede bene che col cuore: l'essenziale è invisibile agli occhi”, ci esorta ad andare oltre alle percezioni dei nostri sensi per interagire con il mondo esterno - ha proseguito il sindaco Giuseppe Falcomatà - Ad osservare ciò che ci circonda, anche con la sincerità del cuore, e non limitandosi a guardare, quando il mondo degli adulti è ossessionato dai beni materiali. Il piccolo principe, in brevità, è un dialogo tra un adulto e un bambino, durante il quale entrambi crescono. In una battuta, il racconto sensibilizza ad osservare, a relazionarsi, per conoscere e comprendere, per crescere: metafora di una Reggio che cresce e si evolve ascoltandosi…per essere felice».

«Realizzare per la prima volta in Italia il drone show ufficiale del Piccolo Principe è stato un privilegio enorme. Mille droni hanno dato vita alle illustrazioni originali di Saint-Exupéry, trasformando il cielo dell’Arena dello Stretto in un libro aperto, che ha emozionato grandi e piccoli. Credo che la forza di questo progetto sia proprio la sua universalità: ci ricorda che l’essenziale è invisibile agli occhi, ma può essere reso visibile attraverso la magia della tecnologia quando incontra la poesia. L’applauso così lungo ed emozionato, che arrivava dal lungomare è stato bellissimo. Un applauso doppio, che si è alzato anche al passaggio della frase “Reggio Favolosa” voluta dal sindaco Giuseppe Falcomatà. Molti cittadini e turisti hanno voluto stringere la mano al nostro team. Gli applausi finali del pubblico, la soddisfazione dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria e le congratulazioni personali ricevute dal team sono il riconoscimento più bello: un vivido piacevole ricordo» ha concluso Luca Toscano ceo di Artech.