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26/11/2025 ore 14.37
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La Calabria del vino si racconta a Roma: 13 cantine protagoniste di una serata esclusiva al ristorante stellato Idylio

VIDEO | Trenta giornalisti enogastronomici hanno potuto apprezzare l’essenza delle produzioni calabresi abbinate ai piatti contemporanei dello chef Francesco Apreda

di Rossella Galati

L’eccellenza del vino calabrese torna protagonista a Roma per continuare a raccontare il patrimonio enologico della Regione e definire le prossime tappe del percorso di valorizzazione che proseguirà nel 2026. Sempre con il claim “Calabria Straordinaria” come filo conduttore, la Regione punta a rafforzare la presenza e la percezione delle etichette calabresi sui principali mercati italiani ed europei e lo fa partendo dalla Capitale, uno dei contesti più dinamici, dove l’interesse verso i vini della Calabria continua a crescere, trovando un pubblico sempre più attento e coinvolto. Infatti, il 2026 firmato Calabria si aprirà con un evento dedicato al mondo del trade e agli appassionati capitolini, con una degustazione che vedrà schierata una selezione di alcune delle più importanti etichette regionali.

Calabria in vetrina

Intanto ad ospitare l'ultima iniziativa il ristorante romano Idylio dello chef stellato Francesco Apreda. Alla sua cucina colta e contemporanea sono stati abbinati i vini delle cantine calabresi per una serata evento alla quale hanno preso parte circa 30 giornalisti enogastronomici. Ma dopo un anno ricco di successi e riconoscimenti, che ha visto la Calabria conquistare i principali palcoscenici del settore, da Vinitaly al Merano WineFestival passando per Roma con Vinòforum e per Napoli con VitignoItalia, fino oltre confine con il ProWein e Wine Paris, il 2026 si preannuncia altrettanto interessante per il comparto vitivinicolo calabrese.

Il vino protagonista 

La Regione Calabria non solo rinnova la sua presenza negli appuntamenti già consolidati, ma mira a rafforzare un’immagine unitaria e riconoscibile della propria produzione. «Il nostro obiettivo è dare continuità a una narrazione solida e coerente con le nostre tradizioni vitivinicole, espressione autentica del territorio e della nostra identità regionale – ha sottolineato Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria -. Vogliamo che la nostra regione sia sempre più apprezzata tanto per la qualità dei vini quanto per la forza delle sue radici e la modernità delle nostre visioni che rappresentano il motore per il futuro. Roma rappresenta un punto di partenza strategico ma il nostro impegno guarda anche oltre i confini italiani e trova nei mercati internazionali uno stimolante approdo».

Presto in Germania

Non a caso il 2026 vedrà confermata la partecipazione al ProWein, ormai da anni tappa imprescindibile, a sottolineare la crescente sintonia con il mercato tedesco, complice anche una ristorazione di livello che trova nelle etichette calabresi qualità e unicità. La presenza in Germania rappresenta solo una tappa di un ciclo di appuntamenti e iniziative destinato ad accompagnare la Regione Calabria per tutto l’arco del 2026. Verrà ampliato lo spazio nell’ambito di Wine Paris, a dimostrazione di come la promozione dei vini di questa splendida terra debba necessariamente passare per i mercati più importanti.