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20/07/2025 ore 10.00
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La Festa della Poesia dedicata a Lorenzo Calogero a Melicuccà, l’evento dal 7 all’11 agosto a Melicuccà

Diretta da Nino Cannatà e Aldo Nove, l’edizione celebra il poeta calabrese con eventi, mostre, performance e omaggi, coinvolgendo nomi illustri e giovani talenti della scena culturale italiana

di Redazione Attualità

Ci saranno ospiti del calibro del poeta Milo De Angelis, l’editore e grecista Nicola Crocetti, l’artista Giuseppe Caccavale, il saggista Stefano Lanuzza, il regista e scenografo Giancarlo Cauteruccio, e ancora Gilda Policastro, Alfonso Guida, Paolo Pelliccia, Luigi Tassoni, Davide Brullo i Premi Ubu Federica Fracassi e Marcello Sambati, e i giovani Giorgiomaria Cornelio e Caterina Dufì (Vipera); e poi ancora musica con, tra gli altri, il mitico chitarrista e compositore dei CCCP Massimo Zamboni e il talento internazionale del sassofonista jazz Francesco Cafiso, momenti di teatro e tanta arte, per la seconda edizione della Festa della Poesia dedicata al grande poeta Lorenzo Calogero, che si terrà a Melicuccà (RC) dal 7 all’11 agosto 2025 sempre con la direzione artistica di Nino Cannatà e Aldo Nove.

Dopo la scommessa vinta con la prima edizione, nel 2024, che è riuscita a far convergere nell’entroterra calabrese figure culturali e internazionali di spicco, anche quest’anno LYRIKS - Laboratorio Interdisciplinare di Ricerche Artistiche dà vita alla Festa della Poesia “Lorenzo Calogero” con il patrocinio e il sostegno del Comune di Melicuccà, paese che vide nascere nel 1910 e morire nel 1961 il grande poeta. La manifestazione mira a diventare un evento culturale ricorrente dell’estate aspromontana, di grande richiamo per tutta la Penisola con un programma fitto di tematiche, confronti culturali, performance, esposizioni, visite guidate, installazioni multimediali e dialoghi tra autori del presente e del passato, grazie anche al contributo attivo e volenteroso della cittadinanza di Melicuccà, a partire dal sindaco Vincenzo Oliverio.

La seconda edizione della Festa della Poesia “Lorenzo Calogero” sarà inaugurata il 7 agosto tra via Roma e Piazza Ardenza dove avrà luogo lo svelamento dell’opera murale “Viale dei Canti” a cura di Giuseppe Caccavale Studio in collaborazione con l’École des Arts Decoratifs - PSL Paris: un’opera site specific con versi e disegni del poeta tratti dall’antologia di poesie di Lorenzo Calogero, Un’orchidea ora splende nella mano, edizioni LYRIKS. Segue, nella giornata di apertura, un’altro importante appuntamento in collaborazione con l’Associazione culturale Scampoli dedicato, in occasione dei cinquant’anni dalla morte, alla scrittore, critico e drammaturgo melicucchese Giuseppe Fantino che di Calogero fu amico e tra i primi a recensire l’opera poetica.

Anche per quest’anno, infine, si conferma il prezioso sodalizio con la Fondazione “Leonardo Sinisgalli”, nonché il gemellaggio tra i paesi natali dei due poeti, Melicuccà per Lorenzo Calogero e Montemurro (Pz) per Leonardo Sinisgalli.

L’inaugurazione della manifestazione, tra via Roma e Piazza Ardenza, il 7 agosto, avrà luogo con lo svelamento dell’opera murale Viale dei Canti con poesie e disegni di Lorenzo Calogero, un progetto a cura di Giuseppe Caccavale Studio in collaborazione con l’École des Arts Decoratifs - PSL Paris.

Interveranno Vincenzo Oliverio, sindaco di Melicuccà, Nino Cannatà, direttore artistico, Marina Valensise, già direttrice Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Eleonora ed Elisa Tallone, Alberto Tallone Editore, Giuseppe Caccavale, artista.

Si continua con due appuntamenti dedicati a poeti e scrittori calabresi da riscoprire: il melicucchese Giuseppe Fantino con gli interventi dello studioso Fortunato Mannino e dello scrittore Francesco Idotta insieme agli eredi Fantino e Calogero e il cittanovese Alberto Cavaliere, il poeta della Chimica in versi in un originale recital da L’Urlando furioso di prossima pubblicazione per le edizioni LYRIKS.

In cartellone l’8 agosto, una finestra dedicata al confronto tra Lorenzo Calogero e Gian Giacomo Menon, Sublimi poeti gemelli con Stefano Lanuzza, critico e saggista, e Cesare Sartori, giornalista, presso la Chiesa di San Rocco.

A seguire, il teatro poetico di Franco Scaldati e gli otto volumi Marsilio editori 2022-24, presentati da Valentina Valentini, docente della Sapienza Università di Roma, con letture da “Santina e altri angeli” a cura di Melino Imparato, Compagnia Franco Scaldati. E poi ancora Lorenzo Calogero nel romanzo Breve trattato sulle coincidenze dello scrittore calabrese Domenico Dara, riedito da Feltrinelli nel 2025.

In serata, sempre nel suggestivo centro storico del borgo, un omaggio a Saverio Strati nell’anno stratiano, prove aperte di teatro con gli attori dello spettacolo Il ritorno del soldato con il regista Giancarlo Cauteruccio e gli attori della Compagnia Teatro del Carro Laura Marchianò, Stefania De Cola, Salvatore Alfano, Francesco Gallelli, alla voce off Anna Maria De Luca e al canto Anna Giusi Lufrano. La mise en espace vede anche la partecipazione di Domenico Stranieri, sindaco di Sant’Agata del Bianco, autore del libro Solo come la luna, Rubbettino 2025, e di Luigi Franco, responsabile Comitato 100 STRATI.

Sabato 9 agosto, il pomeriggio si apre con la presentazione del volume illustrato Leonardo Sinisgalli e i bambini incisori, edizioni FLS 2025 con videoproiezione delle poesie di Montale, Quasimodo, Saba, Sinisgalli e Ungaretti illustrate con le incisioni dei bambini del maestro Gianni Faè intervengono Luigi Beneduci, presidente FLS, Mimmo Sammartino, direttore FLS e Biagio Russo, autore del volume in collaborazione con Fondazione “Leonardo Sinisgalli”.

Fra i molti eventi previsti, presso la Chiesa di San Rocco, Lorenzo Calogero. Il poeta assoluto, presentazione di “Poesia”, rivista internazionale di cultura poetica, n. 30/2025, Crocetti Editore, con Nicola Crocetti, grecista, traduttore, editore che dedica la copertina al poeta di Melicuccà. A seguire, Come un dialogo con Stefano D’Arrigo. A 50 anni dalla prima edizione di Horcynus Orca, con Stefano Lanuzza, critico e saggista. E ancora, Il metaverso. Appunti sulla poesia al tempo della scrittura automatica di Gilda Policastro, poetessa, narratrice e critica in dialogo con il poeta Aldo Nove; Passare per la ferita con Giorgiomaria Cornelio, poeta e performer;

La poesia fa malissimo - La scrittura come atto di resistenza: dai Sonetti del giorno di quarzo, Einaudi 2022, a Inabissarsi, il Saggiatore 2025. Antonio Di Giacomo, giornalista La Repubblica dialoga con il poeta Aldo Nove.

Il 10 agosto, presso Fontana Rimatisi, Elogio della poesia nella biblioteca ideale con Paolo Pelliccia, presidente Biblioteca Consorziale di Viterbo. Segue, presso la Chiesa San Rocco, Tra Lucrezio e Baudelaire con il poeta Milo De Angelis e letture dell’attrice Viviana Nicodemo da De rerum natura di Lucrezio e I fiori del male di Baudelaire.

Si continua con Ulisse, l’ultimo viaggio dall’Odissea di Nikos Kazantzakis, Crocetti editore 2020, con Nicola Crocetti, e la voce recitante di Maria Elena Romanazzi. Per celebrare i 95 anni del poeta calabrese Achille Curcio, l’incontro La poesia del dialetto con Luigi Tassoni, critico e docente dell’Università di Pécs. Chiude in piazza Tocco, P.P.P. Profezia è Predire il Presente, omaggio a Pier Paolo Pasolini a 50 anni dalla sua uccisione, reading concerto di e con Massimo Zamboni voce e chitarra, con Erik Montanari chitarre e cori, Cristiano Roversi tastiere e synth.

Nella giornata di chiusura dell’11 agosto la poesia di Ivano Fermini, con l’anteprima del volume Nati incendio, edizioni Magog 2025 con i poeti Davide Brullo e Aldo Nove. Si continua con Lorenzo Calogero e l’invenzione della contemporaneità dialogo fra il poeta Milo De Angelis e Luigi il critico Tassoni, con letture da Poesie dell’inizio 1967-1973, Mondadori 2025.

Segue il reading poetico omaggio a Lorenzo Calogero con la pluripremiata attrice Federica Fracassi.
La conclusione della Festa della Poesia “Lorenzo Calogero” è affidata all’Orchestra di Fiati “Giuseppe Scerra” di Delianuova diretta dal Maestro Gaetano Pisano, con il soprano Maria Elena Romanazzi e la partecipazione speciale del sassofonista jazz Francesco Cafiso che eseguiranno per la prima volta a Melicuccà estratti dal Nabucco (1683) del compositore melicucchese Michelangelo Falvetti (1642 - 1697), e variazioni sul tema da un frammento di partitura musicale ritrovato nei quaderni inediti di Lorenzo Calogero.
Un atto simbolico di particolare importanza con cui la Festa della Poesia rende omaggio alle grandi figure artistiche di Melicuccà.