Nel cuore della Sila torna l’Hyle Book Festival: eventi tra cultura, natura e sostenibilità
Dal 22 al 24 agosto la kermesse ideata da Elena Dardano celebra la letteratura e le arti nella cornice del Parco Nazionale. Un intreccio di visioni oniriche, impegno ambientale e bellezza condivisi con ospiti d’eccezione come Carmine Abate, Massimo Polidoro e i Radiodervish
Manca poco meno di un mese, ma la macchina organizzativa dell’Hyle Book Festival è già pronta per diffondere la bellezza della cultura nella natura suggestiva del Parco Nazionale della Sila.
Ideato nel 2020 e curato da Elena Dardano, il festival calabrese torna con una nuova edizione, dal 22 al 24 agosto, ispirata dal verso “Il sogno continua immenso” del poeta Daniele Radano, che dà forma e respiro alla nuova edizione, percorrendo il fil rouge della visione onirica dell’arte che si concretizza.
Il sogno guiderà tutti coloro che parteciperanno alla rassegna in un percorso che conduce verso mondi possibili e più consapevoli, immersi nell’immensità del paesaggio. Letteratura, arte e sostenibilità scandiranno il programma che intreccia linguaggi e target diversi, accomunati dalla passione per le parole che prendono forme sorprendenti.
Ad alzare il sipario sulla nuova edizione dell’Hyle Book Festival, presso il Centro Visita A. Garcea del Villaggio Mancuso, a Taverna, ai piedi della Sila Piccola catanzarese, venerdì 22 agosto, alle ore 10, sarà una passeggiata che unisce letteratura e impegno ambientale, accompagnata da un’attività di raccolta della plastica abbandonata, grazie alla collaborazione con i volontari di Plastic Free, e da vere e proprie stand-up-readings, attraverso letture ad alta voce che, anche sabato 23 agosto, offriranno occasioni di ascolto e riflessione immersa nella natura.
L’apice del momento letterario si raggiungerà con gli incontri che vedranno susseguirsi, venerdì 22 agosto, alle ore 17, con il racconto di Borgo Casale, piccolo borgo della Presila, tratto dai libri Paralleli minimi (Nardini Editore) e La serata dei quattro amici (Talos Edizioni) di Mario Amelio, e, alle ore 18.30, Carmine Abate che parlerà con Miriam Belpanno del suo ultimo libro, L’olivo bianco (Aboca Edizioni). Sabato 23 agosto, alle ore 17, si proseguirà con le storie di vita e morte, fantasia e realtà tratte da Una foresta ricamata (Mimesis Edizioni) di Tiziano Fratus, cercatore di alberi secolari e autore di narrazioni che riecheggeranno nel bosco, per poi passare la parola, alle ore 18.30, a Lorenza Stroppa che dialogherà con Elisa Chiriano esplorando La cassetta delle lettere per i cari estinti (Mondadori). Domenica 24 agosto, invece, alle ore 17, sarà protagonista Peppe Millanta che insieme a Cristina Mustari condurrà un percorso tra realtà e immaginazione che si incontrano nei suoi ultimi libri.
Fiore all’occhiello dell’Hyle Book Festival, sempre domenica 24 agosto, alle ore 18.30, sarà la lectio magistralis di Massimo Polidoro, scrittore, docente universitario e divulgatore scientifico nonché fondatore con Piero Angela del CICAP, organizzazione che promuove la scienza e il pensiero critico. Nel corso dell’incontro, ripercorrerà le riflessioni nate dalle conversazioni, racchiuse nel libro La meraviglia del tutto, che ha avuto il privilegio di condividere con una mente straordinaria come quella di Angela.
Durante le tre serate del festival, dalle ore 21.15, lo sguardo sarà volto anche all’arte nelle sue molteplici forme: la musica di qualità, venerdì 22 agosto, sarà garantita dai Radiodervish, gruppo di world music, fondato dall'italo-palestinese Nabil Salamem e da Michele Lobaccaro. Punto d’incontro tra Europa e Mediterraneo, proporranno un intreccio raffinato di tradizioni, letterature, lingue e sonorità diverse, che dialogano tra acustico ed elettronica, spiritualità e impegno civile. Ad offrire un itinerario cinematografico, invece, sabato 23 agosto, circondati dai pini sotto le stelle della Sila, sarà la proiezione del docufilm Sogni di Grande Nord che racchiude il viaggio dello scrittore Paolo Cognetti e del suo amico Nicola, in camper, dalle Alpi all'Alaska, sulle orme dei grandi scrittori americani. Mentre, domenica 24 agosto, la Compagnia della Sardegna Casa di Suoni e Racconti, unendo parole e musica, proporrà Accabadora, una performance che conduce il pubblico all’interno dell’omonimo romanzo di Michela Murgia.
La magia del teatro, sempre durante la giornata conclusiva, sarà esplorata anche dalla compagnia del Teatro del Carro che intraprenderà un viaggio itinerante nel parco alla scoperta dell’essenza della Calabria, guidato dalle parole di alcune delle sue voci più rappresentative, come Alvaro, Costabile e Rèpaci.
Tante anche le attività che, ogni mattina, coinvolgeranno i bambini: accompagnati da nonni e nonne, in collaborazione con l’Associazione Le Scimmiette, venerdì 22 agosto, i piccoli, seduti sull’erba, potranno leggere Il sogno di Fara (Falzea Editore) di Benedetta Zema, a cui seguirà un laboratorio creativo che farà riflettere e viaggiare con la fantasia. Mentre, sabato 23 agosto, in collaborazione con l’Associazione Open Space, i bambini potranno scoprire cosa sono i sogni tra letture e un’attività multisensoriale che permetterà ad ognuno di loro di creare il proprio paesaggio fiorito, sprigionando fantasia e gioia. Domenica 24 agosto, Ramificazioni Plastique, spettacolo di teatro di figura della Company Aiello, offrirà un racconto sulla simbologia dell’albero e un laboratorio all’insegna della sostenibilità e del riciclo, consentendo a ogni bambino di costruire il proprio “Albero di Pace che Cammina”, simbolo di fratellanza e armonia, accompagnati dalle improvvisazioni musicali della violoncellista Rachel Icenogle.
All’interno del Centro Visita A. Garcea del Villaggio Mancuso, saranno disseminate varie attrattive culturali, come la piccola farmacia onirica e letteraria a cura di Elena Biondo, psicologa e libroterapeuta, che dispenserà consigli di lettura personalizzati sotto forma di vitamine letterarie. Sarà possibile scrutare “l’immaginario visibile” presso un punto visori 3D che consentirà ai visitatori di essere trasportati dentro contesti letterari, e sarà possibile immergersi in una sala virtuale tra suoni, immagini e atmosfere ispirate alla letteratura. Presente anche l’Incipitojo, un’esposizione insolita di copertine di libri immaginari a cura di Lorenzo Scacchia che inviterà i visitatori a colmare il vuoto tra immagine e parola, immaginando cosa potrebbero contenere quelle pagine mai scritte. Chi vorrà, inoltre, potrà donare un libro a un istituto penitenziario, una biblioteca, una scuola o un centro naturalistico. Un gesto semplice per far viaggiare le storie sul binario della cultura e della solidarietà.
Condividere sogni, d’altronde, è la mission del festival finanziato con risorse PAC 2014/2020 - Az. 6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Attività Culturali 2023” dalla Regione Calabria - Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura, con il sostegno economico di Regione Calabria e Calabria Straordinaria, Fondazione Carical, Comune di Taverna e BCC Calabria Ulteriore, con la collaborazione di Avis Comunale Presila ODV e il patrocinio di Rai Calabria, Parco Nazionale della Sila e Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro che ha gentilmente concesso le strutture del Centro Visita. Una rete sempre più articolata e armoniosa che si impegna per trasformare il sogno dell’Hyle Book Festival in una realtà consolidata e sostenibile, a tal punto che ha ottenuto il riconoscimento Bollino ECO EVENT di Plastic Free, garanzia di sostenibilità ambientale.
Per ogni ulteriore informazione sul programma www.hylebookfestival.it