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20/05/2025 ore 20.25
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Stilo celebra la Giornata nazionale delle miniere con il convegno dedicato alle antiche industrie siderurgiche

La cittadina del Reggino fu il centro di un vasto movimento siderurgico e minerario che rimase attivo dal tempo della magna Grecia sino al XX secolo. La storia e le prospettive future saranno al centro dell’appuntamento fortemente voluto dal Comune

di Redazione

Domenica 25 maggio 2025, alle ore 16,00, nella Sala Consiliare del Comune di Stilo, si terrà il convegno “I segni dell’industria siderurgica e mineraria nella Vallata dello Stilaro”, che porrà l’accento sul trascorso industriale del comprensorio Stilaro- e della Locride.

La giornata nazionale delle miniere

La manifestazione – si legge in una nota stampa del Comune - rientra nel contesto della “Giornata nazionale delle miniere”, organizzata dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che è l'appuntamento annuale dedicato alla valorizzazione e alla promozione del turismo minerario, da affiancare alle altre forme di turismo, e da intendere come patrimonio culturale caratterizzante della Nazione. L'iniziativa è promossa e coordinata da Remi, Ispra, in collaborazione con Aipai, Anim, Assorisorse, G&t, Mase e con patrocinio di prestigiose istituzioni quali European Route of Industrial Heritage Erih, Consiglio nazionale dei geologi Cng, EuroGeoSurveys Egs, e Amodo Alleanza per la Mobilità dolce. La giornata di Stilo è stata organizzata dal Comune, in collaborazione con l’Acai e l’ordine regionale dei geologi. L’amministrazione comunale di Stilo, ribadisce il sindaco Giorgio Antonio Tropeano, con tale evento vuole far emergere al fianco del già cospicuo patrimonio storico della cittadina della vallata dello Stilaro, un nuovo aspetto della storia e della cultura di Stilo, quello legato alle industrie operanti nei secoli trascorsi nel suo territorio.

Stilo e l’industria siderurgica

Stilo – prosegue la nota stampa - in passato era il centro di un vasto movimento siderurgico e minerario che rimase attivo dal tempo della magna Grecia sino al XX° sec. Notevole il contributo che Stilo e altri paesi del circondario hanno dato all’economia dello Stato. Miniere, ferriere, fonderie, fabbriche d’armi, furono attive per svariati secoli. Oggi i resti di quegli antichi opifici ci testimoniano la vastità del polo industriale dello Stilaro-Serre Calabre e il lavoro di intere generazioni di calabresi. Quei resti oggi costituiscono un enorme patrimonio archeo industriale, a volte unico, da preservare e da valorizzare inserito nel percorso turistico-culturale “La via del Ferro”, predisposto dal Parco regionale naturale delle Serre e nel costituendo Ecomuseo delle ferriere Calabresi proposto dall’Acai.

Nello Stilaro e nelle serre calabre è in corso da tempo, al fianco di ricerche e restauri di antichi opifici, una continua e costante azione di promozione culturale che sicuramente farà conoscere a tanti la storia dimenticata di quando la Calabria e la vallata dello Stilaro erano tra le aree industriali più importanti d’Italia.

I resti delle antiche industrie

Nell’appuntamento culturale di Stilo, alla presenza dei sindaci del comprensorio, del commissario del Parco delle Serre, del presidente del Gal Terre Locridee e del presidente regionale dei geologi calabresi Giulio Iovine, che con la loro presenza significano l’attenzione verso i vari aspetti culturali del comprensorio, si svolgeranno delle relazioni che focalizzeranno l’attenzione sugli aspetti geologici dell’area e sui resti delle antiche industrie. Della geologia parleranno Luigi Dattola dell’Ispra e Gianpaolo Barone cultore della geologia calabrese. Per quanto concerne i “Segni dell’industria”, relazionerà Danilo Franco, ecomuseologo e storico del trascorso industriale del comprensorio.

All’incontro, coordinato da Pino Vumbaca, responsabile dell’ufficio amministrativo del comune – conclude la nota – parteciperà Arcangelo Francesco Violo, presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi che riempirà di maggiori contenuti scientifici le tematiche del convegno. Chiuderà i lavori l’assessore regionale alla tutela ambientale e turismo Giovanni Calabrese che sicuramente recepirà quanto emerso durate i lavori e darà utili indicazioni su come proseguire per la salvaguardia e programmazione futura tendente a valorizzare e immettere nella rete nazionale dei parchi ambientali minerari e archeologici industriali anche la vallata dello Stilaro e parte del territorio delle Serre Calabre.