Sezioni
Edizioni locali
09/06/2025 ore 19.19
Storie

La Calabria in handbike, Salvatore Misasi fa tappa a Girifalco: «Il nostro entroterra è una scoperta»

VIDEO | L’atleta affetto da tetraparesi spastica è stato accolto dall’abbraccio della comunità. Partito da Laino Borgo, punta ad arrivare a Reggio percorrendo la “Ciclovia dei Parchi” lunga 545 chilometri 

di Francesco Graziano

«Dove trovi la forza per portare avanti questa importante avventura?». Si sarà sentito ripetere la domanda chissà quante volte. Ma Salvatore Cristiano Misasi, con la gentilezza che gli è propria, risponde senza esitazione, sorridendo e spiazzando tutti: «La verità è che ci vuole più pazzia che forza». Partito domenica 1 giugno da Laino Borgo, in provincia di Cosenza, l’atleta affetto da tetraparesi spastica punta ad arrivare con la sua handbike a Reggio Calabria percorrendo la “Ciclovia dei Parchi”, un tracciato lungo 545 chilometri che attraversa l’entroterra calabrese e i parchi nazionali del Pollino, della Sila, delle Serre e dell’Aspromonte.

Da Laino Borgo all’Aspromonte: la Calabria vista dall’handbike di Cristiano Misasi

«Per molti calabresi - aggiunge il giovane sportivo - il nostro entroterra è una scoperta. In tanti toccano alcuni luoghi solo ed esclusivamente tramite l’autostrada. Non tutti si addentrano in quei posti meravigliosi dove la natura cambia di metro in metro e sembra di ritrovarti in alcuni punti in Trentino ed in altri in Canada. È qualcosa di bello perché scopri la tua terra sotto altri aspetti».

La «disabilità normale» di Cristiano Misasi in handbike alla scoperta della Calabria: «Mai arrendersi»

Recentemente Misasi ha fatto tappa a Girifalco, comune della provincia di Catanzaro. Ad accoglierlo un gruppo di appassionati girifalcesi delle due ruote, il vicesindaco Alessia Burdino, l’assessore Domenico Giampà, il presidente della Pro-Loco Angela Mascaro, il tesoriere Fabio Randò e don Antonio De Gori. Una delegazione che ha fatto sentire tutto l'affetto della comunità verso un ragazzo la cui storia è testimonianza autentica di coraggio e di vita vissuta fino in fondo, riservando il giusto valore ad ogni secondo e la gratitudine che serve ad ogni respiro.

Prosegue il viaggio di Cristiano in handbike: «Impresa straordinaria che parla di sport, inclusione e amore per la Calabria» [Missing Caption][Missing Credit]

Emozionante è stato poi l’incontro tra Misasi e un residente di Girifalco, Salvatore, anch’egli atleta in handbike. «Mi dà la forza di andare avanti il messaggio che io voglio portare: anche lo sport può essere praticato al di fuori dall’agonismo e da persone diversamente abili – commenta ancora l’intraprendente sportivo partito da Laino Borgo –. Bisogna incentivare il paracicloturismo». E tra nuovi amici e obiettivi da raggiungere, è tempo per Salvatore Cristiano di ripartire. Immaginando già l’abbraccio del prossimo paese che verrà.

[Missing Caption][Missing Credit]