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24/11/2025 ore 06.46
Storie

La storia di Salvatore, il suo food truck diventa simbolo di rinascita in una Calabria che non si arrende

L'imprenditore ha resistito al Nord e ha superato ogni scetticismo. Partito dalla pescheria, valorizza ora tutte le eccellenze regionali 

di Franco Sangiovanni

La Calabria, terra spesso associata alla fuga dei cervelli e alla ricerca di opportunità lontano da casa, trova in Salvatore Guaragna un'eccezione e un esempio di imprenditorialità radicata e coraggiosa, per alcuni versi anche innovativa. Giovane e determinato, Salvatore ha scelto di non cedere al "richiamo del Nord" e ha investito con coraggio le proprie ambizioni nel suo comune, Cassano All'Ionio, trasformando una semplice idea in un fenomeno gastronomico itinerante. La sua avventura inizia nel solco della tradizione, con l'apertura di una pescheria locale ma l’intuizione di Guaragna è stata quella di superare i limiti del negozio stanziale, portando la freschezza e la qualità del pescato direttamente tra la gente, attraverso una formula agile e moderna.

L'intera escalation imprenditoriale di Salvatore Guaragna è nata quasi per caso, ispirato da un oggetto destinato all'abbandono, una friggitrice rimasta in dote da un’attività di ristorazione. Rimessa in funzione, pur con tanti dubbi, questa attrezzatura ha rappresentato la prima scintilla del suo progetto itinerante e che ancora oggi, sebbene dismessa, resta nelle proprie disponibilità come un’icona da mostrare.

La vera prova del fuoco, e il primo successo inatteso, è arrivato con la Notte Bianca di Cassano del 2022 . È stato in questo evento cittadino che Guaragna ha lanciato la sua prima proposta gastronomica mobile. Il favore riscosso dal pubblico durante quella singola serata è stato talmente incoraggiante da invogliare Guaragna a inseguire traguardi ben più ambiziosi, portando alla creazione del suo iconico "food truck" attrezzato che è diventato il cuore pulsante della sua attività itinerante. Armato di attrezzature all'avanguardia, ma soprattutto di buona volontà e profonda competenza nel settore ittico, Guaragna ha iniziato a girare in lungo e in largo la regione, intercettando favori e palati esigenti e superando i confini commerciali della Sibaritide.

Inizialmente, il suo approccio innovativo ha dovuto affrontare la diffidenza dei critici più severi, spesso più scettici verso le novità che preparati in materia. Ma la coerenza della qualità offerta e la tenacia hanno avuto la meglio imponendosi gradualmente, trasformando lo scetticismo iniziale in un apprezzamento diffuso.

Il vero salto di qualità e il riconoscimento del suo valore sono giunti con la partecipazione a piattaforme di risonanza nazionale. La proposta di Guaragna ha presenziato a importanti manifestazioni, come l'area espositiva del Vinitaly di Sibari, dimostrando che la sua eccellenza poteva reggere il confronto con realtà consolidate. L'ultima e più significativa evoluzione è stata la presenza al Salone DeGusto a Catanzaro con il suo nuovo brand, GamRò. Questo marchio rappresenta l'ambizione di Salvatore di elevarsi oltre l'alimento principe che lo ha reso famoso, il pesce, per cimentarsi nell'arte culinaria a tutto tondo.

Con GamRò, Guaragna offre la sua visione creativa per valorizzare in maniera innovativa l'intera gamma degli altri prodotti di eccellenza regionale, dimostrando una maturità imprenditoriale e culinaria che va oltre il semplice commercio. La storia di Salvatore, oltre a una cronaca di successo commerciale, è un manifesto concreto contro il disfattismo e l’emigrazione giovanile.

La sua scelta di restare nel proprio paese, di investire in un'attività che crea valore e impiego locale, è un potente messaggio lanciato a tutti i giovani meridionali: il Sud non è un luogo da cui fuggire, ma un territorio su cui scommettere con intelligenza e passione. Salvatore Guaragna, con il suo "food truck" e il brand GamRò nutre i palati e alimenta la speranza di un riscatto economico e sociale della sua terra.