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08/06/2025 ore 19.45
Opinioni

Le donne di Orgosolo e la scalinata sarda che si tinge dei colori della Palestina

Forte il loro messaggio: «Non possiamo fermare la guerra – hanno scritto – ma possiamo esprimere il nostro dissenso con gli strumenti pacifici che abbiamo»

di Battista Bruno
La scalinata a Orgosolo

La scalinata di Piazza Gramsci a Orgosolo, in Sardegna, grazie all’animo gentile e al grido di libertà delle donne di Orgosolo, si tinge dei colori della Palestina. L’intera scalinata è stata dipinta con i colori della bandiera palestinese. Ogni colore ha un significato forte:
il bianco rappresenta la purezza, la vita strappata a migliaia di bambine e bambini palestinesi;
il nero racchiude la sofferenza, l’abbandono, le lacrime del lutto;
il rosso racconta il sangue versato da un’intera popolazione costretta a morire di fame e sotto le bombe incessanti;
il verde è una speranza remota, negli occhi di chi ha perso tutto, o quasi, per sempre.

Le donne di Orgosolo, nel silenzio del mondo, hanno fatto qualcosa di bellissimo.
«Non possiamo fermare la guerra – hanno scritto – ma possiamo esprimere il nostro dissenso con gli strumenti pacifici che abbiamo».

Noi tutti abbiamo il dovere di non tacere, di non voltare lo sguardo dall’altra parte. Ogni bambino ucciso, ogni donna violentata, ogni uomo umiliato, costretto a tacere davanti alla distruzione, porta via una parte di noi.

Per Gaza, per una Palestina libera: il loro grido è la nostra voce.

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