Bevacqua (Pd): «Da Montepulciano vogliamo rilanciare un partito più forte e capace di offrire una vera alternativa»
L’ex consigliere dem è intervenuto a margine dell’appuntamento in Toscana con la segretaria Elly Schlein: «La nostra credibilità passa dalla capacità di affrontare i problemi veri del Paese: sicurezza, immigrazione, sanità, lavoro, giovani»
«Ho partecipato con grande interesse all’iniziativa di Montepulciano, anche se ho scelto di non intervenire per lasciare spazio a chi, dal territorio, aveva voglia e determinazione di contribuire al dibattito. È stata un’iniziativa di grande spessore politico, conclusa dalla nostra segretaria Elly Schlein». È quanto scrive in una nota l’ex consigliere regionale dem Domenico Bevacqua di ritorno dalla convention del Partito Democratico a Montepulciano in Toscana.
«Qualcuno aveva provato a descriverla come un momento di divisione o come un tentativo di condizionamento verso la segretaria. Chi ha alimentato quella narrazione è rimasto deluso: il dibattito l’ha smentita in modo netto, così come il calore con cui Elly è stata accolta. La mia adesione, del resto, aveva un obiettivo chiaro – ribadisce Bevacqua - sostenere la segretaria e rafforzare l’unità del Partito Democratico. Non indebolire, ma costruire. Perché solo così possiamo dar vita a un centrosinistra credibile e a una vera alternativa al governo Meloni».
«La nostra credibilità passa dalla capacità di affrontare i problemi veri del Paese: sicurezza, immigrazione, sanità, lavoro, giovani. Temi concreti, che toccano la vita delle persone. Oggi milioni di cittadini non si sentono protetti, né curati, né ascoltati. A loro dobbiamo tornare a parlare, – continua – a loro dobbiamo restituire risposte. La sicurezza non è uno slogan della destra: è una questione sociale, che riguarda i più deboli e che dobbiamo riportare con forza nell’agenda progressista. Sull’immigrazione serve un modello serio ed equilibrato, fatto di accoglienza diffusa, legalità e canali regolari. Sulla sanità, dobbiamo dirlo con chiarezza: le diseguaglianze territoriali sono diventate insostenibili e il diritto alla salute non può dipendere dal CAP di nascita».
«Accanto a questi temi, ce n’è uno che considero decisivo: il futuro dei giovani, soprattutto nel Mezzogiorno. Il Sud e la Calabria continuano a pagare un prezzo troppo alto in termini di mancanza di lavoro, occasioni negate e migrazioni forzate. Non possiamo più permettere che intere generazioni siano costrette a lasciare la propria terra per mancanza di opportunità. Dobbiamo costruire un percorso serio di investimenti, – spiega l’ex consigliere regionale - sviluppo economico, infrastrutture sociali e innovazione che restituisca ai ragazzi del Sud la possibilità di scegliere, non di fuggire.
«Il nostro compito è chiaro: ricostruire un rapporto autentico con quell’Italia che oggi si sente distante dalla politica, con chi non vota più perché non si sente rappresentato, con chi vive precarietà, insicurezza, solitudine. Lì c’è il nostro popolo. Lì dobbiamo tornare. Uniti e credibili. Sono questi i temi che avrei toccato nel mio intervento, confermando il mio sostegno al percorso della segretaria e all’impegno collettivo che da Montepulciano vogliamo rilanciare: un PD più forte, – conclude Bevacqua – più vicino alle persone, capace di offrire al Paese una vera alternativa».