Casa San Francesco a rischio chiusura, Mammoliti: «La Regione intervenga, in Calabria tasso di povertà in aumento»
Il consigliere regionale del Pd sollecita l’interessamento della giunta targata Occhiuto e ricorda: «A dicembre presentata la proposta di legge per l’istituzione del reddito di dignità ma la maggioranza sembra distratta da altre priorità»
«La vulnerabilità economica e sociale nella nostra regione ha raggiunto livelli inaccettabili. La Calabria continua ad essere una delle realtà con il più alto tasso di povertà e rischio di esclusione sociale in Italia e in Europa, e nonostante una quantità cospicua di risorse dei Fondi comunitarie e del Pnrr, non riesce a dare delle risposte concrete». È quanto afferma in una nota stampa il consigliere regionale Raffaele Mammoliti.
In particolare, l’esponente dem aggiunge: «Per questa ragione, ho presentato un’istanza all’assessore politiche sociali della regione Caterina Capponi, per chiedere di voler valutare ogni utile e tempestivo provvedimento al fine di offrire sostegno all’attività di Casa San Francesco, per scongiurarne la chiusura.
In tale direzione, mi preme sottolineare la positiva decisione, già assunta, unanimemente del consiglio regionale con la quale si aumentava il contributo a favore del Banco Alimentare della Calabria».
Cosenza, casa San Francesco rischia di chiudere sotto il peso dei debiti: avviati i primi licenziamenti«Tuttavia – fa rilevare Mammoliti - intendo ribadire, pur difendendo e apprezzando il lavoro encomiabile di questi presidi, che la presa in carico delle persone vulnerabili con un approccio multidisciplinare deve essere garantita dallo Stato attraverso prestazioni universali offerte da un adeguato Stato sociale.
A dicembre 2023 – ricorda il consigliere del Pd - ho presentato una proposta di legge per l’istituzione del Reddito di Dignità, per che prevede l’erogazione di un sussidio di 500 euro mensili per oltre 10 mila persone, che attualmente non hanno alcun sostegno a seguito dell’abolizione del Reddito di cittadinanza. Tale proposta è stata già trattata nella commissione competente e tuttavia nonostante la richiesta di audizione da parte di tantissimi sindaci e organizzazioni sociali la maggioranza che governa sembra distratta da altre priorità. Il nostro impegno e la nostra attenzione a sostegno di Politiche sociali universali ed inclusive – conclude Mammoliti - proseguirà in ogni sede deputata».