Catanzaro, le battute su Gaza del presidente della Provincia e di un consigliere comunale imbarazzano il centrodestra
Lo scambio tra Mormile e Riccio corre sul web e raccoglie indignazione. E c’è chi commenta: «Il tuo ruolo pubblico non concepisce questo linguaggio». La querelle con Jasmine Cristallo che parla di «commenti ignobili»
Nel giorno in cui si attende l’arrivo di Giorgia Meloni in Calabria, due personaggi pubblici, due rappresentanti delle istituzioni, rischiano di mettere non poco in imbarazzo il centrodestra catanzarese. Si tratta di Mario Amedeo Mormile, presidente della provincia di Catanzaro in quota Lega (anni fa è stato sindaco di Soveria Simeri, e allo stesso tempo autista del consigliere regionale Filippo Mancuso ) e di Eugenio Riccio, consigliere leghista di Catanzaro nonché carabiniere in aspettativa.
Nelle ultime ore i due hanno sobillato i social in seguito a uno scambio di battute su Gaza, giudicato un po’ troppo leggero rispetto alla portata di un evento drammatico e di caratura internazionale.

Tutto nasce da un post su Facebook in cui Mormile commenta i risultati delle regionali nelle Marche e in Valle d’Aosta che stanno dicendo male alla sinistra. Nei commenti interviene Riccio: «Sky ha dato i risultati finali delle elezioni a Gaza dove il csx sembrerebbe avere stravinto», scrive aggiungendo un paio di emoticon con gli occhiali da sole.
Risposta di Mormile: «Non ancora, manca il seggio speciale della flottiglia». E giù emoticon con risate di Eugenio Riccio. Una tragedia a 60mila morti ridotta a barzelletta e minimizzata da due rappresentanti delle istituzioni, dei quali uno, anche se in aspettativa, rappresenta l’Arma. Il tutto su un profilo pubblico nel quale si commentano risultati elettorali.
Qualcuno ha provato a replicare a questi commenti ma è stato bloccato. «… oramai io non posso più fare battute in autonomia. devo prima chiedere…», scrive Riccio con le sue solite emoticon con gli occhiali da sole. «Questa gente va solo bloccata, il tempo è prezioso per sprecarlo», gli fa eco il presidente della provincia di Catanzaro.
Eppure qualche commento resta, come quello di chi si dice «disgustato» da quello scambio di battute e ricorda a Mormile che il suo ruolo pubblico «non concepisce questo linguaggio». Insomma, Gaza sarà anche lontana ma c’è un limite a tutto.
Non sono poi mancate le reazioni indignate di esponenti della sinistra come Jasmine Cristallo (Pd) che parla di «commenti ignobili». «Quando la morte di sessantamila persone – tra cui migliaia di bambini – diventa oggetto di sarcasmo politico, non siamo di fronte solo a uno scivolone di cattivo gusto», scrive la Cristallo che viene subito attaccata da Mormile che la definisce «venditrice di fumo» e bolla i suoi commenti come «analisi sociologica da supermarket». Mormile difende il proprio «senso di umanità» ma nulla dice riguardo allo scivolone politico.
E mentre, in queste ore, lo screeshot dello scambio di battute viene condiviso sui social, anche Gianmichele Bosco, presidente del consiglio comunale di Catanzaro, esprime indignazione: «La Lega non perde occasione per seminare odio e imbarazzo per la città di Catanzaro. Le frasi sui social del presidente della provincia di Catanzaro e di un consigliere si commentano da sole. Da presidente del consiglio comunale del capoluogo, mi indigno per uscite così spregiudicate e fuori luogo su una tragedia immane».