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08/05/2025 ore 14.49
Politica

Comunali a Paola, Signorelli a LaC: «Noi siamo il rinnovamento, la città deve ritrovare il senso di comunità e normalità»

Il giovane candidato sindaco è intervenuto durante la puntata odierna di Dentro la Notizia: «Occorrono delle riforme integrali per quanto riguardano le economie del Comune. Siamo sotto di circa 50 mln di euro e andiamo incontro a un secondo dissesto»

di Gp. C.

A Dentro la Notizia continuano a intervenire i candidati sindaci delle prossime elezioni amministrative in Calabria. Questa settimana è stata dedicata alla città di Paola e oggi è stata la volta di Andrea Signorelli, il più giovane tra i concorrenti alla fascia tricolore, che non è nuovo alla politica, infatti tre anni fa tentò la scalata al municipio, però, non è riuscito per una manciata di voti ad accaparrarsi il ballottaggio.

L’avvocato, questa la sua professione, ci riprova perché «c’è la volontà di rompere con il passato e il presente politico della città. Sentiamo forte la responsabilità di rappresentare il rinnovamento. C’è bisogno d’aria nuova, di gente nuova in grado di rappresentare quelle idee e quei progetti che realmente puntano alla crescita della collettività».

E alla domanda del conduttore Pier Paolo Cambareri su come immagina Paola fra cinque anni con lui sindaco risponde: «Immagino una Paola normale, che ritrovi la normalità. In questi ultimi anni le politiche attuate non hanno fatto il bene della cittadinanza. Tasse sempre più alte che hanno costretto alcune persone ad andare via dalla città. Vogliamo una Paola che ritrovi il senso di comunità, forte delle radici del passato e consapevole delle opportunità che il territorio offre. Un’amministrazione partecipata che ha al centro dell’agenda politica il cittadino».

«Occorrono delle riforme integrali per quanto riguardano le economie del Comune. Siamo sotto di circa 50 mln di euro e andiamo incontro a un secondo dissesto economico, però si può evitare intervenendo sul piano di riequilibrio, ma va fatto nei primi 90 giorni», prosegue Signorelli che sostiene di voler trovare una «pax fiscale con i contribuenti e in parallelo riformare i sistemi del servizio idrico e gestione rifiuti». Sul servizio idrico, incalzato da Cambareri, sostiene che per lui sia fondamentale staccarsi da Sorical e cercare di sfruttare le sorgenti che insistono nelle montagne sopra Paola e ricorda che in Consiglio comunale è stato l’unico a votare contro l’adesione ad Arrical perché «acqua e rifiuti vanno gestiti in maniera separata».

Poi parla della sua squadra, dei candidati della sua lista a cui Signorelli ha chiesto di «rappresentare 16 storie, 16 esperienze, 16 competenze a vantaggio della nostra collettività». Poi elenca proprio quali sono queste figure, tra cui esperti procacciatori di finanziamenti, una dirigente scolastica, un alto funzionario di banca che rappresentano ogni singolo settore e che già dal 26 maggio, in caso di vittoria, «potranno mettere mano a quelle che sono le criticità del Comune».

Poi sul turismo religioso che a Paola, città di San Francesco, è un argomento molto particolare da trattare: «Quando parlo di recuperare le radici, parlo di recuperare la cultura. Recuperando ciò si riesce a fare contaminazione e quindi a mettere in moto l’economia. Possiamo puntare a rendere Paola centro e capitale religiosa di una rinnovata cristianità, vicina agli ultimi così come ci ha insegnato papa Francesco».

Poi sui trasporti si dice contrario al raddoppio della galleria Santomarco perché in quel progetto dell’Altà velocità ferroviaria «non è stata coinvolta la comunità» e ritiene che sia meglio una metropolitana leggera che possa collegare Paola con Cosenza e con l’Unical anche perché si potrebbe, secondo lui, creare una sede dell’università proprio nella città del Santo.

Infine lancia il suo appello: «Trasparenza e legalità son alla base stanno alla base dell’agire di ogni amministratore. Riparte il futuro (nome della lista ndr) è un motto usato nelle campagna anticorruzione. Noi siamo contro la mafia. Trasparenza e legalità si possono ottenere anche attraverso la digitalizzazione, vogliamo rendere Paola una smart city. Ripeto vogliamo riportare la città alla normalità, quello che un buon padre di famiglia deve fare con i suoi figli».

Rivedi la puntata di Dentro la Notizia su LaCplay.