Comunali a Rende, lo spoglio in diretta: Sandro Principe in testa, seguono Ghionna e Bilotti - LIVE
Sfida a cinque alle porte di Cosenza: a contendersi la poltrona di primo cittadino anche Rossella Gallo e Luciano Bonanno. Affluenza definitiva al 66,66%. Tutti gli aggiornamenti
La città di Rende dopo quasi due anni di commissariamento avrà un nuovo sindaco. A margine di una lunghissima campagna elettorale, intervallata da una referendaria molto violenta (dal punto di vista dello scontro verbale) sulla fusione con Cosenza e Castrolibero, si è giunti al dunque. È il secondo comune più grande al voto dopo Lamezia Terme, pertanto il regolamento prevede anche il ballottaggio qualora uno dei cinque aspiranti primi cittadini non riesca ad ottenere il 50%+1 delle preferenze. L’eventuale secondo turno è fissato per l’8 e 9 giugno 2025.
I candidati a sindaco
Ai nastri di partenza si sono presentati in cinque.
Giovanni Bilotti è sostenuto da tre liste. Sono quella di RigenerAzione, Partecipazione e Progressisti Democratici (riconducibile al Pd).
Marco Ghionna è il candidato del centrodestra unito, a suo sostegno ci sono le liste Fratelli d’Italia, Rende Azzurra, Noi Moderati, Prima Rende, La Rende che Vuoi e Futuro.
Sandro Principe è supportato da Insieme per Rende, Rende Riformista, Rende Avanti, Innova Rende, Avanti Rende Libera e Italia del Meridione.
Rossella Gallo rappresenta il cosiddetto fronte progressista composto dal Movimento Cinque Stelle e da Sinistra per Rende.
Luciano Bonanno è invece sostenuto dalla lista Libertà in Movimento.
Orlandino Greco: «Nessun candidato poteva replicare a Principe»
Orlandino Greco, sindaco di Castrolibero e leader di Idm, dagli studi di Cosenza commenta così ai microfoni di LaC i risultati delle amministrative: «Il dato delle elezioni di Rende 2025 è emblematico. Gli altri candidati non avevano la forza di replicare alle proposte politiche di Sandro Principe. Un risultato che premia il lavoro del riformismo rendese. Noi abbiamo avuto una coerenza di scelta. I nostri dirigenti sono eletti già in quattro su cinque comuni del cosentino. La prossima partita sono le Regionali e nulla è scontato. Oggi vince chi riesce a interpretare le esigenze della gente».
Liparoti a LaC: «A sinistra non c'è spazio per altri candidati»
Fabio Liparoti, segretario della Federazione riformista, commenta così a LaC il vantaggio di Principe: «Il 14% delle schede scrutinate è un campione limitato, per prudenza aspettiamo che lo spoglio vada avanti ancora un po’. Se il dato, come riteniamo, dovesse essere confermato, vuol dire che a sinistra non c’è nessuno spazio per altri candidati. Il centrodestra sotto il 20%? Hanno sbagliato politicamente sulla città unica»
Franco Bruno: «Principe avanti? Nessuna sorpresa»
In diretta dallo studio di Cosenza, a commentare i primi risultati il già deputato e senatore Franco Bruno. In nettissimo vantaggio ancora Sandro Principe. «Nessuna sorpresa, ci si aspettava questo risultato. Si respirava quest’aria da tempo. In qualche modo gli elettori di una classe anagrafica più avanzata sono più restii alle novità. Se uno guarda le ultime tornate elettorali sono state eletti sindaci conosciuti, in politica da tanto tempo».
Bianca Rende a LaC: «Il referendum per la città unica ha condizionato le elezioni
Ospite dello speciale elezione di LaC, la consigliera comunale di Cosenza Bianca Rende ha commentato i primissimi dati che vedono Sandro Principe avanti con il 60% dei voti e a seguire Marco Ghionna con il 18% e Giovanni Bilotta con il 16%. «Il dato riferito a Ghionna - dice Rende - mi sembra troppo basso per essere commentabile. Il referendum per la città unica ha condizionato le elezioni. Questo ha determinato una frazione con il Pd locale. Rende è stata gestita come “poco importante” rispetto agli altri Comuni al voto, a parte le visite di Salvini e Conte è stato tutto molto localizzato. Ovviamente ci saranno conseguenze: non so se domani Caruso potrà rivendicare il proprio posto come candidato alla Regione. Molto coerente invece la posizione dei Cinque Stelle»
Elezioni Rende, l'affluenza definitiva
Urne chiuse da mezz'ora ed ecco il dato definitivo sull'affluenza. A Rende si è recato a votare il 66,66% degli aventi diritto al voto. Un dato decisamente in calo rispetto alla scorsa tornata elettorale, quando alle urne era andato il 70,96%. È quanto emerge dalle rilevazioni del Viminale all’esito della verifica in tutte le 34 sezioni.