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26/05/2025 ore 18.25
Politica

Comunali, non ci sarà nessun ballottaggio a Rende: vittoria a valanga per Sandro Principe

Il risultato segna una pagina storica per la città cosentina. Stabilità, buon governo, coraggio e determinazione saranno i suoi punti guida

di Redazione Politica
Sandro Principe

Sandro Principe. Basta un nome e un cognome. Poi non c’è spazio più per niente e per nessuno, nè per i dubbi e nè per le incertezze.
Sandro Principe ha dimostrato che nonostante gli anni, nonostante i tanti problemi, le vicissitudini pubbliche e private, ha posto in essere una straordinaria resistenza. Impensabile per un uomo della sua età, ma non per Sandro Principe, la cui vittoria a valanga segna una pagina storica, fatta di certezze nella governabilità.
La gente premia Principe perché ha visto la decadenza di Rende, ha visto un enorme confusione politica, ha visto la macchia dello scioglimento per mafia.

COMUNALI A RENDE: I RISULTATI


«Potevo rimanere a casa a godermi i nipotini» – ha detto Sandro Principe ai microfoni di Dentro la notizia su LaC. Poi ha deciso di non farlo perché soffriva troppo nel vedere la decadenza di una città che anche e soprattutto grazie a lui è diventata un simbolo in tutta Italia, non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche per il buon governo, per un grande sviluppo economico e imprenditoriale. La città di una grande università, di notevole innovazione e di sviluppo coerente. Tutto questo nel corso degli ultimi quarant’anni porta un nome e il cognome che tutti sanno, che la stragrande maggioranza degli elettori ha scritto su una scheda elettorale, decretando un successo che non ha precedenti.
Stabilità, buon governo, coraggio e determinazione saranno i punti guida di Principe che ha dato una lezione politica a tutta la classe dirigente calabrese, di destra e di sinistra, che davanti ad uno come lui non può far altro che balbettare.