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19/07/2025 ore 21.47
Politica

Comune di Cassano, Sara Russo replica a Gianluca Falbo: «Ricorso inutile, non rinuncerò al mio impegno»

La consigliera commenta la decisione del neo segretario cittadino del Pd di appellarsi al Tar dopo essere stato escluso per soli 4 voti: «Invece di accettare la sconfitta, si spendono soldi per un tentativo disperato»

di Franco Sangiovanni

La consigliera comunale di Cassano All'Ionio, Sara Russo, ha rotto il silenzio e ha replicato duramente al ricorso presentato da Gianluca Falbo, da poco eletto segretario cittadino del Partito democratico dopo le dimissioni di Antonino Mungo. Il ricorso, nato a seguito delle recenti elezioni amministrative, contesta l'assegnazione del seggio ottenuto da Russo, che ha superato Falbo per appena 4 voti.

Elezioni a Cassano allo Ionio, escluso per una manciata di voti: Gianluca Falbo presenta ricorso al Tar

«C’è chi rincorre le poltrone anche quando si tratta di sedersi… all’opposizione», questo l’esordio della replica di Sara Russo che ha dichiarato di aver appreso del ricorso solo attraverso la stampa senza aver ancora ricevuto alcuna notifica ufficiale. «Ho preferito tacere fino a oggi, ma visto che sto ricevendo tante telefonate e messaggi – scrive la Russo –  è giusto che dica anch'io la mia».

La consigliera ha espresso profondo disappunto per l'atteggiamento di Falbo: «Leggo 'nessuna polemica con lei', ma a me la situazione sembra un po’ diversa –  ha affermato – , il segretario cittadino del Pd, eletto solo pochi giorni fa con metodi 'altamente democratici', non si è degnato di farmi una telefonata o un messaggio per informarmi di quanto stesse accadendo. Tutto questo è sinonimo di educazione e rispetto!»

Secondo la Russo, il ricorso non è un semplice atto formale, ma un attacco mirato alla sua persona: «Penso che questo ricorso sia assolutamente rivolto alla mia persona, perché il verdetto delle urne è stato chiaro - ha sottolineato, invece di accettarlo con dignità, preferisce spendere tempo e (tanti) soldi in un ricorso elettorale, nel disperato tentativo di rientrare in consiglio… da non eletto e da minoranza».

La consigliera si è mostrata sorpresa da quello che definisce un eccessivo attaccamento al ruolo di consigliere di opposizione. Continuando a a scorrere, si legge: «Sorprende vedere tanto attaccamento a un ruolo che non serve a governare, ma forse serve solo a sentirsi ancora 'qualcuno'».E ancora, rincarando  la dose, «soprattutto dopo essersi candidato 4 volte, e che 4 su 4, mai è stato eletto, farebbe bene a cambiare rotta!»

Nonostante il contenzioso in corso, Sara Russo ha ribadito il suo impegno e rivolgendosi ai cittadini, dichiara che «a prescindere da quale sarà l’esito del ricorso, senza interessi personali e clientelismo, da cittadina o da consigliere, ma soprattutto da appassionata di politica, resterò a disposizione dei cittadini – conclude il messaggio lanciato sui social –, sono fiera delle 297 persone che mi hanno dato fiducia e che di sicuro non 'abbandonerò'».

Praticamente un contenzioso “interno” quello che è in atto nella minoranza, bizzarro anche che i due siano stati schierati nella stessa lista che sosteneva la candidata a Sindaco Gaudiano. Aspettando dicembre quando il Tar si pronuncerà sulla revisione dello spoglio di 4/5 seggi impugnati da Falbo, ora la contesa si affida ai diversi comunicati che, ognuno per le proprie ragioni, coloreranno la politica cassanese.