Sezioni
Edizioni locali
07/09/2025 ore 13.25
Politica

Dal rifiuto dell’autonomia differenziata a un’equa ripartizione delle risorse, Rete civica meridionale: «Sosterremo i candidati che assumeranno impegni»

Il sodalizio sottopone un decalogo di punti programmatici da approvare per «creare un blocco tra le regioni del Mezzogiorno nella difesa dei propri diritti e dei propri interessi»

di Redazione Politica

La Rete civica meridionale, costituita da oltre cento tra sindaci e rappresentanti di associazioni del Sud Italia, sottopone ai candidati alle elezioni regionali un decalogo di punti programmatici da approvare per «creare un blocco tra le regioni del Mezzogiorno nella difesa dei propri diritti e dei propri interessi, minacciati dalle politiche nazionali di questo governo ma anche dei governi del passato».

«Gli impegni richiesti – si legge in una nota stampa - vanno dal contrasto all’autonomia differenziata alla rivendicazione di risorse destinate alle aree in via di sviluppo, spesso dirottate altrove per convenienza politica, come nel caso della clausola del 40 per cento assegnato al Sud.

Ai candidati si chiede inoltre un impegno, in caso di elezione, a fare rete con gli altri eletti delle regioni meridionali per avanzare richieste comuni. Anche per questo lo stesso decalogo, adattato, sarà poi presentato anche in Campania e Puglia, le altre due regioni del Sud che a breve andranno al voto».

Di seguito l’appello

In occasione delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria, la R.C.M. si rivolge ai candidati alla Presidenza ed ai candidati al Consiglio regionale con un appello costituito da dieci punti.

La Rete Civica Meridionale sosterrà i candidati che si impegnano a:

Tridico traina le liste, Occhiuto guida una macchina da guerra: il confronto nella circoscrizione Nord