De Magistris a Rende: «La Calabria è nel mio cuore, il cambiamento si costruisce con l’opposizione sociale»
L’ex sindaco di Napoli ieri sera ha partecipato a un incontro a sostegno della coalizione progressista guidata dalla candidata a sindaco Rossella Gallo. E sul Pd ha detto: «Schlein abbia coraggio»
Un incontro di stampo progressista. Una presenza a sostegno di quella che il Movimento 5 Stelle, Avs e Rifondazione Comunista dicono essere l’unica vera candidata di sinistra. Luigi De Magistris ieri sera ha fatto tappa a Rende per incontrare Rossella Gallo, aspirante sindaco di una coalizione marcatamente giallorossa. «Conosco bene questo comune - ha detto l’ex primo cittadino di Napoli -. Quando mi candidai alle regionali qui presi un risultato molto importante: il 35%. Il mio interesse e amore per la Calabria è forte, quando vedo che dal basso si costruiscono alleanze, incontri, convergenze ancora di più».
«Il fatto che mi abbiano voluto per discutere dei beni comuni, dell'acqua pubblica, dell'autodeterminazione dei territori e contro i poteri forti mi inorgoglisce - ha aggiunto -. Il modo migliore per cambiare una comunità è partire dall'amministrazione comunale e quindi dal sindaco: con piacere vengo a portare il mio piccolo contributo».
De Magistris: «Non mi riconosco in questo centrosinistra»
«Io vengo da esperienze civiche, popolari, di rottura e non mi riconosco nel centrosinistra di adesso – ha specificato De Magistris –. Preferisco costruire il cambiamento dal basso, con l'opposizione sociale, con la lotta per i diritti». L’ex magistrato guarda con distacco anche al Partito Democratico che Elly Schlein vorrebbe spostare più a sinistra. «Non mi riconosco nemmeno in quel partito, quindi non mi può piacere una cosa in cui non mi riconosco. Conosco Elly da molti anni, è una donna che ha fatto anche delle battaglie importanti e mi è venuta a sostenere da sindaco quando tenne i porti aperti per esempio. Credo però che debba passare dal campo largo al campo aperto se vuole veramente intercettare tutta l’energia che c'è nel paese».
Poi ancora: «Mi sono sempre domandato come mai una come Elly non guardi con maggiore attenzione ad un'esperienza come quella nostra a Napoli, la terza città d'Italia, dove abbiamo fatto cose veramente di sinistra… nonostante il centro-sinistra. Deve avere coraggio, secondo me ha avuto un mandato forte alle primarie, di gente che è andata a votare e che non è del Pd. Finora è rimasta ostaggio delle correnti interne e non è riuscita a fare quello che molti auspicavano»