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10/11/2025 ore 10.47
Politica

Dimesso dopo l’aggressione a un consigliere comunale, il sindaco Voce torna sui propri passi: «Continuerò a lavorare per Crotone»

L’annuncio del primo cittadino sulla pagina dell’ente: «Le numerose attestazioni di stima e di incoraggiamento che mi sono pervenute da più parti, insieme alla fiducia dimostrata dai consiglieri comunali di maggioranza, hanno rafforzato in me la convinzione di continuare a servire questa città»

di Giuseppe Dell'Aquila

Come avevamo già anticipato sabato, il passo indietro di Enzo Voce da sindaco di Crotone apparivano sempre più un ricordo lontano. E di fatto questa mattina, attraverso un post sulla pagina ufficiale del Comune di Crotone, il sindaco ha ritirato le proprie dimissioni. Ricordiamo che il sindaco si era dimesso lo scorso 28 ottobre a causa dell’aggressione compiuta nei confronti di un consigliere comunale, Vincenzo Ioppoli, nel corso di una riunione sul progetto di creare degli alloggi di residenza popolare in via Israele nel quartiere di Tufolo.

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Il messaggio di Voce sui social

Un messaggio aperto, netto e concreto alla propria città senza citare il fatto accaduto deviando così quel rinnovo di scuse al consigliere, e alla città, che sarebbero state opportune e messe all’inizio del testo.

«In questi giorni ho valutato con attenzione le responsabilità, le sfide e le aspettative che il ruolo di sindaco comporta. Ma non mi sono mai allontanato dalla città e dalla sua gente. Ho ascoltato le loro voci, percepito le loro speranze e le loro preoccupazioni. E questo mi ha confermato quanto il legame con la nostra comunità sia per me imprescindibile.

Le numerose attestazioni di stima e di incoraggiamento che mi sono pervenute da più parti, insieme alla fiducia dimostrata dai consiglieri comunali di maggioranza, hanno rafforzato in me la convinzione di continuare a servire questa città con rinnovata energia.

È per questo che oggi comunico con piena convinzione di ritirare le mie dimissioni. Rinnovando il mio impegno, voglio continuare a lavorare per il bene comune, guidando l’Amministrazione con responsabilità, trasparenza e ascolto costante.

Ringrazio sinceramente tutti coloro che, con parole, gesti e testimonianze di sostegno, hanno contribuito a rafforzare la mia determinazione. Insieme continueremo a costruire il futuro della nostra città, con passione, fiducia reciproca e la volontà di affrontare ogni sfida come comunità unita».

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Insomma, come prevedibile, la “cabina di regia” ha funzionato ed il pericolo per Forza Italia è per ora scongiurato. Staremo a vedere se questo porterà ad una accelerazione, molto prevedibile, della coalizione larga che potrebbe ritrovarsi su Sergio Torromino per le prossime elezioni amministrative. Rimane giusto interrogarsi però, dopo questo episodio, se un gesto di violenza da parte di un’istituzione possa essere cancellato da qualche giorno di stop ed un semplice messaggio su Facebook.