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09/08/2025 ore 10.39
Politica

Dimissioni Occhiuto, Capalbo: «I calabresi lo manderanno a casa, perché questa regione ha davvero bisogno di cambiare»

Duro intervento del primo cittadino di Acri sulla scelta del Governatore: «La narrazione di una Calabria che non coincide con la realtà. Un presidente di regione garantista a fase alterne»

di Redazione Politica
Il sindaco di Acri Pino Capalbo

«La narrazione di una Calabria che non coincide con la realtà. Un presidente di regione garantista a fase alterne. Non lo è stato con Oliverio e con gli altri presidenti. Noi siamo garantisti sempre e comunque». È qunato scrive in una nota il sindaco di Acri Pino Capalbo.


«Le dimissioni e l’auto candidatura dimostrano la difficoltà di un presidente di regione che ha pensato di narrare – continua il sindaco di Acri - una Calabria diversa di quella che è in realtà. Potremmo ricordargli la posizione contraddittoria sull’Autonomia Differenziata, il taglio ai fondi all’alta velocità e ai fondi Pnrr, oppure l’aumento della spesa sanitaria e della migrazione sanitaria, la scarsa attenzione nei confronti degli ospedali di area disagiata, Acri per esempio, nonostante fosse Commissario alla Sanità, solo per citare alcuni dei suoi fallimenti».

«Il dimensionamento scolastico che ha distrutto i presidi di cultura e legalità nei paesi montani, altro fallimento. In effetti Occhiuto è stato un ottimo social media manager, ma un pessimo presidente di regione.
I calabresi lo manderanno a casa, – conclude Capalbo - perché questa regione ha davvero bisogno di cambiare».