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11/03/2025 ore 18.27
Politica

Disabilità, il garante regionale: «Ciascuno di noi ha la responsabilità di contribuire a una società più inclusiva»

Un punto di riferimento per le tantissime realtà che chiedono confronto e risposte. Con passione e voglia di incidere con la sua azione, il Garante regionale ci ha raccontato obiettivi e azioni in cantiere senza celare le difficoltà presenti

di Elisa Barresi

Nella cornice degli studi di ilreggino.it, si è tenuta un’intensa intervista con Ernesto Siclari, Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Calabria. In questo appuntamento del format "A tu per Tu", Siclari ha affrontato temi cruciali legati al mondo della disabilità, evidenziando gli obiettivi da raggiungere e le sfide quotidiane da superare.

La discussione si è aperta con una panoramica sugli obiettivi fondamentali del suo ruolo. Siclari ha sottolineato l'urgenza di garantire pari diritti per le persone con disabilità, un tema che richiede un approccio olistico. «Non possiamo parlare di inclusione senza affrontare le barriere architettoniche, che spesso rendono impossibile un accesso dignitoso agli spazi pubblici», ha affermato. È emerso chiaramente che non si tratta solo di un problema urbanistico, ma di una questione di civiltà, di rispetto per la dignità umana.

Durante l’intervista, il Garante ha denunciato il fenomeno dei parcheggi selvaggi, un comportamento incivile che ostacola il libero movimento delle persone con disabilità. Ha descritto come, purtroppo, questa pratica sia ancora diffusa, con veicoli privati che occupano gli spazi riservati, rendendo difficile l'accesso a luoghi fondamentali come scuole, ospedali e centri di aggregazione. «È un gesto di assoluta mancanza di rispetto», ha affermato Siclari, evidenziando la necessità di una maggiore sensibilizzazione della popolazione su questi temi.

Ma come possiamo attuare un cambiamento? Siclari ha proposto un coinvolgimento attivo della società civile e delle istituzioni locali. «La sensibilizzazione è il primo passo. Dobbiamo far capire a tutti che la disabilità non è solo una questione privata, ma un argomento che riguarda l'intera comunità», ha dichiarato. Ha sottolineato l'importanza di campagne informative, incontri nelle scuole e iniziative che mettano in contatto le persone con esperienze diverse. Educare fin dalla giovane età è fondamentale: «Se iniziamo a parlare di inclusione e rispetto già nei banchi di scuola, possiamo costruire una società più attenta in futuro».

Altro tema centrale della conversazione è stato quello della tecnologia e dell'innovazione. In un mondo sempre più digitale, è essenziale utilizzare le risorse tecnologiche per migliorare la vita delle persone con disabilità. Siclari ha citato l'esempio di applicazioni e strumenti che possono facilitare la comunicazione, l'accesso all'informazione e l'autonomia personale.

Infine, un appello forte e chiaro: tutti devono essere parte attiva del percorso verso un cambiamento concreto. «Ciascuno di noi ha la responsabilità di contribuire a una società più inclusiva», ha affermato Siclari. È fondamentale unire le forze, lavorare insieme per abbattere le barriere e promuovere una cultura del rispetto e della solidarietà.

In conclusione, l'intervista con Ernesto Siclari è stata un'importante occasione per riflettere sulle condizioni delle persone con disabilità in Calabria e su come sia possibile agire per migliorare la loro vita. Con un impegno costante e una collaborativa azione collettiva, la strada verso l'inclusione è percorribile e, soprattutto, necessaria per una società più giusta e rispettosa delle diversità.

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