Emergenza Calabria, Bevacqua (Pd): «Salute, lavoro e mobilità non vengono tutelati»
Il capogruppo dem in Consiglio regionale nel suo intervento al congresso della Cisl ha rimarcato: «Su forestazione e aree interne i ritardi del governo regionale sono enormi»
Nel corso del suo intervento al congresso regionale della Cisl, con il quale ha rivolto all’Assemblea anche il saluto del segretario regionale del Pd Nicola Irto, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, si è soffermato sulla necessità di costruire in Calabria una forte ossatura democratica interloquente che possa incidere sui processi decisionali regionali, in grado di assicurare la difesa dei diritti fondamentali e del lavoro in Calabria.
«Mi auguro – afferma il capogruppo dem Bevacqua - che le organizzazioni sindacali, i corpi intermedi e la chiesa riescano a diventare interlocutori forti e autorevoli verso chi oggi ha ruoli di responsabilità in Calabria, in grado di farsi baluardo dei diritti dei calabresi. Anche in tal senso formulo i migliori auguri di buon lavoro al neo segretario della Cisl Lavia. Purtroppo, in Calabria, i diritti fondamentali dei cittadini risultano non garantiti, né si è avvertito un cambiamento reale durante le ultime legislature guidate dal centrodestra».
«Il Ponte sullo Stretto si faccia. Ma con più controlli e legalità»: l’invito di Fumarola (Cisl) dal congresso in Calabria«La sanità calabrese è in una condizione di continua emergenza»
«La sanità calabrese è in una condizione di continua emergenza. La difficoltà crescente della rete dell’emergenza-urgenza e il costante aumento della migrazione sanitaria sono segnali inequivocabili di un sistema sanitario al collasso. Così come non si nota una visione diversa in termini di programmazione sanitaria – attacca che metta al primo posto la medicina di prossimità e il territorio. È poi evidente che la Calabria stia pagando un prezzo altissimo in termini di occupazione. Migliaia di giovani continuano a emigrare, un fenomeno che alimenta lo spopolamento delle nostre città e dei nostri borghi. Anche il diritto alla mobilità è fortemente compresso. I ritardi inaccettabili sulla realizzazione dell’alta velocità costituiscono un vulnus gravissimo che dimostra come il centrodestra al governo, sia nazionale che regionale, non abbia a cuore il futuro della nostra regione».
«Solo adesso – conclude Bevacqua -, per la prima volta, il presidente Occhiuto ha accennato a un piano per la forestazione, il dissesto idrogeologico e le aree interne. Tematiche che il nostro gruppo ha sollevato con insistenza e su cui sono state avanzate proposte concrete, come il progetto Montagna Solidale, sul quale mai abbiamo avuto risposta. Una presa di posizione tardiva che conferma l'incapacità del governo regionale di dare risposte adeguate alle reali necessità del territorio e delle comunità calabresi».