Gabriella Castelletti, la madre della ragazza stuprata a Seminara candidata con Occhiuto: «Il mio impegno per chi è invisibile»
Ha sfidato il silenzio, l’omertà e la paura per sua figlia vittima di violenze. Ora si candida con Forza Azzurri, al fianco del governatore dimissionario: «La politica deve tornare ad ascoltare e proteggere chi soffre»
Gabriella Castelletti si ripresenta in prima linea. Già nel periodo più difficile della sua vita aveva deciso di esporsi, denunciando pubblicamente le violenze subite dalla figlia dal branco e rompendo quel silenzio collettivo che spesso protegge chi sbaglia. Oggi ha deciso di metterci la faccia, ancora una volta, candidandosi alle elezioni regionali nella lista “Forza Azzurri”, a sostegno del presidente dimissionario e candidato Roberto Occhiuto.
Regionali Calabria, ecco i 72 candidati delle tre liste di Forza Italia: oltre ai big c’è la madre della ragazza stuprata a Seminara«Ho deciso con convinzione di accettare la mia candidatura – afferma Castelletti – perché Occhiuto è stato l’unico rappresentante istituzionale che ha davvero preso a cuore la mia vicenda, dimostrando empatia, ascolto e concretezza». Un gesto che, per la donna, non rappresenta un punto di arrivo ma un punto di partenza: «Il mio impegno sarà per chi resta invisibile: donne vittime di violenza, famiglie ferite, persone fragili che vivono nel silenzio».
Gabriella parla con il coraggio di chi ha vissuto sulla propria pelle il dolore e con la determinazione di chi non vuole che altri lo affrontino soli. «Non chiedo sostegno per me, ma per la battaglia che voglio portare avanti. È il momento di trasformare le promesse in azioni. Basta con le vittime dimenticate: sicurezza, giustizia e dignità devono essere priorità, non margini di programma».
Occhiuto presenta le sue liste a Gizzeria: «Fiero di queste candidature. Il nostro un lavoro che merita di continuare»Con la sua candidatura, Gabriella Castelletti lancia un messaggio forte: la politica deve tornare a essere strumento di giustizia sociale. E lei, da madre e cittadina, è pronta a combattere in prima linea.