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03/10/2025 ore 07.53
Politica

Gianluca Gallo ad Acri: «Sibari-Sila priorità da completare, il territorio non può più aspettare»

VIDEO – Oltre al tema delle infrastrutture, l’ex assessore ha rivendicato i 14 trimestri consecutivi di crescita delle esportazioni agroalimentari. Non è mancata una stoccata a Tridico: «Ci ha chiamati assessori alle sagre, ma è anche stato nostro ospite»

di Francesco Roberto Spina

Si è svolto ad Acri nella centralissima Piazza Sprovieri, il comizio elettorale organizzato dalla sezione locale di Forza Italia, che ha visto protagonista Gianluca Gallo, assessore regionale uscente all’Agricoltura e candidato al consiglio regionale a sostegno di Roberto Occhiuto. Insieme a Gallo sul palco anche la candidata al Consiglio regionale Angela Morrone e il governatore uscente – e ricandidato –Roberto Occhiuto. 

Intervenendo dal palco, Gallo ha lanciato una frecciata a Pasquale Tridico, candidato presidente del centrosinistra: «Ci ha definiti assessori alle sagre, eppure anche lui è stato nostro ospite al Vinitaly and the City a Sibari e con piacere l’abbiamo ospitato perchè riteniamo che l’ospitalità sia fondamentale. Ci dispiace che ci abbia definito come l’amministrazione delle sagre. Noi abbiamo lavorato per promuovere l’agricoltura e l’agroalimentare calabrese, con risultati importanti, basti pensare che l’ export da 14 trimestri consecutivi cresce a doppia cifra. Bisogna insistere e lavorare, anche perchè gli altri non sanno neanche quello che dicono».

Ai microfoni del nostro network, l’ex assessore all’Agricoltura si è soffermato anche sulla Sibari-Sila, la strada eterna incompiuta avviata nel 2007 e rimasta ferma a soli 2,5 km di tracciato, con due gallerie e sette viadotti già realizzati. Un’opera dal costo di 48 milioni di euro di fondi pubblici che (anche), secondo Gallo, resta strategica per collegare la Sila Greca alla Sibaritide: «Dopo le elezioni lavoreremo intensamente  a una progettazione esecutiva e al finanziamento di questa opera pubblica alla quale teniamo molto – ha promesso Gallo – , perché Acri e i comuni interni, che guardano alla Sibaritide, devono poter contare su collegamenti moderni ed efficienti».

La vicenda della Sibari – Sila, che nel corso di questa campagna elettorale è stata argomento di tutti gli schieramenti politici, è più volte finita al centro di passaggi istituzionali tra Provincia e Regione, resta ancora sospesa. Nel 2022 era stata inserita tra le opere strategiche dall’Upi e nel 2023 la Provincia aveva annunciato una gara d’appalto mai concretizzata. Ora il dossier è tornato nelle mani della Regione. Dopo le elezioni qualcosa si sbloccherà? Staremo a vedere.