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29/05/2025 ore 06.54
Politica

Il bivio di Lamezia, Gianpaolo Bevilacqua da Rambo a Pantera rosa?

Ore di trattative possibili sotto il tavolo in attesa del ballottaggio. Il “candidato del popolo” nel facile mirino dei vertici di centrodestra e della Cittadella. Sceglierà la coerenza o la convenienza?

di Domenico Martelli

Con ogni probabilità tra meno di un giro completo delle lancette sapremo se i "quattro scappati di casa" (Talerico dixit) riceveranno ordini per coerenza, o per convenienza. Che ci sta in politica, non è un reato e anzi è persino prassi consolidata dalle nostre parti.

I "quattro scappati di casa" (sempre Talerico dixit) sono da intendersi i Bevilavqua boys, la vera sorpresa di Lamezia. Più che il terzo incomodo un vero e proprio "Rambo" armato fino ai denti con le sue liste (la giovane Raso la più votata di Lamezia) piazzate dal ventre del centrodestra di Lamezia contro la élite locale e regionale. Un voto "storto", contro, troppo (25%) per fare da comparsa ma non abbastanza per far gara da fascia tricolore.

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Il "sindaco del popolo" (autocitazione) può attendere ma intanto ora c'è da decidere che fare per domenica 8. Al netto di un elettorato che non è semplice rimotivare alle urne, i candidati in lista o sono dentro o sono già fuori. E al netto di chi comunque deciderà liberamente il "bivio" di Lamezia a semaforo lampeggiante è presto detto: retromarcia e rientro (non "gratuito") dalle parti della regnanza dei partiti e della Cittadella o avanti spediti e vestiti da "Rambo" con nessuno e sostanzialmente contro tutti? Altre vie non se ne contemplano al momento a meno che dalle parti di Doris Lo Moro, la meno attaccata da Bevilacqua rispetto a Murone, qualcuno non avanzi una chiacchierata popolare e civica tutta da disegnare. O immaginare. In via puramente teorica, e non solo teorica, ci sta anche questo in politica dalle parti di Lamezia.

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Il "bivio" però è sostanzialmente quello di cui sopra. Bevilacqua ha ed è retaggio del centrodestra lametino. Ma non quello che comanda ora in regione e in Regione, per intenderci. Prevarrà lo stesso seme o la semina per un nuovo centrodestra popolare e di rottura inseguito da "Rambo"? In questo enigma anche intimo si infila e si infilerà tutta la tecnica collaudata del potere. Che va dai partiti ai dipartimenti in Regione.

Niente di cui scandalizzarsi più di tanto. Se ne sono dette di santa ragione, è stato il vero scontro elettorale quello tra le cordate di Murone e di Bevilacqua. Nessuno però al cospetto del potere può stupirsi più di tanto. Si tratta solo di svestire i panni di "Rambo" e indossare quelli della "Pantera rosa" e il gioco è fatto. Semmai resterà il decadente (e a tratti drammatico) speciale di Propaganda Live dedicato alle urne di Lamezia. Il format sarcastico e irriverente de "la 7" ha immortalato per più di 20 minuti candidati e pose estetiche impresentabili di Lamezia. La città oggi come oggi è anche questo. Forse soprattutto questo.