Il recordman di voti in Calabria è Gianluca Gallo: oltre 30mila preferenze per l’ex assessore all’Agricoltura
Con un dato mai raggiunto nella storia della Regione, l’ex sindaco di Cassano e punto di riferimento nello scorso mandato per tutte le aziende agricole si conferma protagonista di questa tornata elettorale
In Calabria, dove la politica spesso si accende di toni aspri e campagne elettorali sguaiate, Gianluca Gallo rappresenta un’anomalia. Assessore regionale all’Agricoltura uscente, rieletto in consiglio con oltre 30.000 preferenze personali — un dato mai raggiunto prima nella storia della regione e difficilmente eguagliabile a livello nazionale — Gallo si conferma come il vero protagonista di questa tornata elettorale.
Regionali Calabria, i dati definitivi: Occhiuto confermato con il 57,26% dei voti. Forza Italia primo partito seguito dal PdAppartenente a Forza Italia, già sindaco di un comune difficile come Cassano allo Jonio, Gallo ha costruito nel tempo una reputazione solida, fatta di sobrietà, presenza costante e competenza amministrativa. Non è un politico da palcoscenico: non urla, non promette miracoli, non cerca lo scontro. Parla con tono misurato, sceglie le parole con cura, e preferisce la sostanza alla visibilità. È un uomo che ha saputo guadagnarsi la fiducia del mondo agricolo calabrese, ascoltando, intervenendo, risolvendo problemi concreti.
Durante il suo mandato, l’assessore è stato un punto di riferimento per le imprese agricole, affrontando questioni delicate — dai fondi europei al sostegno alle produzioni tipiche, dalla crisi climatica alle difficoltà strutturali del settore — con rigore e determinazione. Sempre presente, mai protagonista di sterile polemiche.
La sua campagna elettorale, come sempre, è stata silenziosa ma capillare: ha incontrato tutti, è andato ovunque, senza mai eccedere in slogan o promesse facili. E questo stile, così controcorrente rispetto ai toni accesi della politica calabrese, è forse la chiave della sua popolarità.
Un consenso così largo, tuttavia, genera anche gelosie e diffidenze. Ma Gallo non ha mai ceduto alla tentazione della polemica: il suo stile resta quello di sempre, sobrio e fermo.
In una Calabria dove il voto è sempre più disertato — e dove l’astensionismo è diventato il vero vincitore delle urne — la figura di Gianluca Gallo rappresenta un’eccezione. La sua capacità di mobilitare così tanti elettori dimostra che un’altra politica è possibile, una politica che parla con i fatti, che rispetta le persone, che non grida ma convince.
Forse è proprio questo il messaggio più forte di questa elezione: se ci fossero più politici come Gianluca Gallo, la Calabria — e con essa tanti calabresi delusi — tornerebbe a credere nella politica, nella partecipazione, nel voto.
Ma temiamo che non sarà così.