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07/10/2025 ore 08.28
Politica

Il recordman di voti in Calabria è Gianluca Gallo: oltre 30mila preferenze per l’ex assessore all’Agricoltura

Con un dato mai raggiunto nella storia della Regione, l’ex sindaco di Cassano e punto di riferimento nello scorso mandato per tutte le aziende agricole si conferma protagonista di questa tornata elettorale

di Ernesto Mastroianni

In Calabria, dove la politica spesso si accende di toni aspri e campagne elettorali sguaiate, Gianluca Gallo rappresenta un’anomalia. Assessore regionale all’Agricoltura uscente, rieletto in consiglio con oltre 30.000 preferenze personaliun dato mai raggiunto prima nella storia della regione e difficilmente eguagliabile a livello nazionale — Gallo si conferma come il vero protagonista di questa tornata elettorale.

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Appartenente a Forza Italia, già sindaco di un comune difficile come Cassano allo Jonio, Gallo ha costruito nel tempo una reputazione solida, fatta di sobrietà, presenza costante e competenza amministrativa. Non è un politico da palcoscenico: non urla, non promette miracoli, non cerca lo scontro. Parla con tono misurato, sceglie le parole con cura, e preferisce la sostanza alla visibilità. È un uomo che ha saputo guadagnarsi la fiducia del mondo agricolo calabrese, ascoltando, intervenendo, risolvendo problemi concreti.

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Durante il suo mandato, l’assessore è stato un punto di riferimento per le imprese agricole, affrontando questioni delicate — dai fondi europei al sostegno alle produzioni tipiche, dalla crisi climatica alle difficoltà strutturali del settore — con rigore e determinazione. Sempre presente, mai protagonista di sterile polemiche.

La sua campagna elettorale, come sempre, è stata silenziosa ma capillare: ha incontrato tutti, è andato ovunque, senza mai eccedere in slogan o promesse facili. E questo stile, così controcorrente rispetto ai toni accesi della politica calabrese, è forse la chiave della sua popolarità.

Un consenso così largo, tuttavia, genera anche gelosie e diffidenze. Ma Gallo non ha mai ceduto alla tentazione della polemica: il suo stile resta quello di sempre, sobrio e fermo.

In una Calabria dove il voto è sempre più disertato — e dove l’astensionismo è diventato il vero vincitore delle urne — la figura di Gianluca Gallo rappresenta un’eccezione. La sua capacità di mobilitare così tanti elettori dimostra che un’altra politica è possibile, una politica che parla con i fatti, che rispetta le persone, che non grida ma convince.

Forse è proprio questo il messaggio più forte di questa elezione: se ci fossero più politici come Gianluca Gallo, la Calabria — e con essa tanti calabresi delusi — tornerebbe a credere nella politica, nella partecipazione, nel voto.

Ma temiamo che non sarà così.