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03/08/2025 ore 12.34
Politica

Incendi in Calabria, Gallo replica al Pd: «25 droni attivi da mesi, i dem non sanno leggere i numeri e infangano»

L’assessore regionale snocciola i dati: «Ogni giorno vengono monitorati oltre 1.500 km di territorio. A luglio la superficie danneggiata dai roghi cresciuti del 67%? Falso»

di Redazione Politica

«La rete di sorveglianza aerea, con l’utilizzo dei droni, della Regione Calabria è pienamente operativa da mesi, ed è basata su:

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Così Gianluca Gallo, assessore alla Forestazione della Regione Calabria, che replica a stretto giro al gruppo regionale Pd. I dem, nelle scorse ore, avevano fortemente criticato la gestione dell’emergenza incendi in Calabria.


«Ogni giorno – spiega l’assessore - vengono monitorati oltre 1.500 km di territorio, per un totale che ha già superato i 40.000 km nel solo ultimo mese. Luglio è stato un mese difficile in tutta Italia, con temperature record, forti venti, e i soliti imbecilli che ogni anno provano ad attaccare l’ambiente. E le Regioni più colpite – cari dem calabresi – non hanno colore politico: dalla Sardegna alla Sicilia, dalla Puglia alla Toscana».

Gallo puntualizza: «Il Pd locale, inoltre, non sa leggere i dati. È falso – come scrive il gruppo regionale – che a luglio la superficie devastata dagli incendi è cresciuta del 67%.
Quelli che sono aumentati sono gli interventi, che nella stragrande maggioranza dei casi servono per spegnere tempestivamente piccoli roghi individuati celermente proprio grazie al sistema di monitoraggio con i droni. Noi – conclude l’assessore - lavoriamo per difendere il territorio e per il bene della Calabria, mettendo in campo iniziative come questa che vanno va ben oltre le competenze regionali, che sarebbero esclusivamente quelle sull’antincendio boschivo. Altri, invece, come fanno i democratici da 4 anni a questa parte, producono solo fango e falsità.
Comprendiamo comunque il loro percepibile nervosismo di questi giorni».