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21/11/2025 ore 08.13
Politica

Infiltrazioni mafiose, sciolto il Comune di Altomonte: la gestione passa ai commissari

Il provvedimento del Consiglio dei ministri. La triade commissiariale gestirà l’ente per i prossimi diciotto mesi

di Franco Sangiovanni

È ufficiale la deliberazione del Consiglio dei ministri che ha disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Altomonte (Cosenza), un provvedimento drastico che sancisce il commissariamento dell'ente per un periodo di diciotto mesi. La decisione, maturata su proposta del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, secondo la commissione accertatrice, è la diretta conseguenza degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che hanno compromesso la libertà di decisione e l'imparzialità dell'azione amministrativa locale.

L'iter istituzionale, dal rapporto della commissione al Decreto il passo è stato breve. Lo scioglimento non è un atto improvviso, ma segue un preciso iter investigativo. Tutto ha avuto inizio con l'insediamento della Commissione prefettizia per l'accesso agli atti, la cui nomina e il cui lavoro sono stati resi pubblici a partire dal 30 gennaio 2025. Per mesi, gli ispettori inviati dal Prefetto di Cosenza hanno analizzato delibere, contratti, appalti e procedure amministrative, raccogliendo il materiale probatorio che ha poi costituito la base del rapporto finale inviato al Ministero dell'Interno. Il Consiglio dei ministri, valutato il rapporto e confermata la sussistenza di un "rischio di infiltrazione", ha quindi deliberato lo scioglimento, applicando la severa normativa prevista dall’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (TUEL).

L'articolo 143 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è la norma di riferimento che consente al Governo di disporre lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali qualora siano accertati fenomeni di condizionamento da parte delle organizzazioni criminali che, direttamente o indirettamente, compromettono la libera determinazione degli organi elettivi e il buon andamento dell’amministrazione, oltre alla sicurezza pubblica.

La gestione del Comune di Altomonte è stata immediatamente affidata a una Commissione straordinaria composta da tre funzionari (generalmente prefetti o viceprefetti) nominati dal Governo. Questi commissari avranno pieni poteri, sostituendo l'intero Consiglio comunale, la Giunta e il Sindaco. Il loro mandato, della durata di diciotto mesi (prorogabili fino a 24), avrà come obiettivo primario ripristinare la legalità e la trasparenza in tutti i settori dell'amministrazione, rivedere atti e procedure sospette e gestire l'ordinaria amministrazione e avviare il Comune verso nuove elezioni libere da condizionamenti.