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22/08/2025 ore 17.37
Politica

La “grana” Catanzaro Servizi in Consiglio comunale, fra accuse incrociate e dati contestati

VIDEO | L’assise del capoluogo di regione riunita su mozione del gruppo Azione e di altri consiglieri di opposizione. Nessun intervento della maggioranza dopo la relazione del sindaco Fiorita

di Nico De Luca

La presa di coscienza c'è stata, ma i rimedi per scongiurare il tracollo della partecipata Catanzaro Servizi produrranno inevitabilmente lacrime e sangue.

I punti incriminati

La transazione con una società immobiliare privata ed alcune compensazioni fiscali per ridurre il debito con Agenzia delle Entrate sono i punti che hanno spinto il sindaco Nicola Fiorita (che ha condiviso pubblicamente la decisione di una commissione d’inchiesta) a deporre l'amministratore Gianluca Silipo biasimandone una gestione individuale poco trasparente nei confronti dell'assise, una giustificazione aspramente contestata dalle opposizioni.

«Tutti si sono sempre girati dall’altra parte quando in Consiglio denunciavamo le malefatte di Catanzaro Servizi – ha detto al nostro Network LaC il consigliere comunale Azione Gianni Parisi – e solo oggi a fine agosto se ne discute solo grazie ad una nostra sollecitazione formale, presentata dal nostro gruppo ed alla quale si sono aggiunti i colleghi Lobello, Costa, Manuela Costanzo, Polimeni ed Assisi. L'amministratore unico non deve essere un capo espiatorio perché le responsabilità sono diffuse e non può pagare solo lui per alcune condotte che non sono state certamente brillanti e che rischiano di far saltare la società se non si interviene in tempi brevi».

Gianni Parisi (Azione)[Missing Credit]

«Condotte gravissime»

Nel mirino dei calendiani che per alcuni mesi hanno appoggiato il sindaco, la presunta piena consapevolezza da parte di Fiorita e della sua maggioranza di quanto stava accadendo nella partecipata.

«Le condotte, anche secondo la relazione del sindaco – continua Parisi –  sono gravissime e tutto si sta rivelando come un grande imbroglio». 

Gli strali verbali del forzista Sergio Costanzo ed alcuni dati differenti rispetto a quelli di Nicola Fiorita snocciolati da Valerio Donato e Stefano Veraldi di Azione non hanno determinato ulteriori repliche da parte dei sostenitori del primo cittadino.

Panacea De Marco

«Non è intervenuto nessun consigliere di maggioranza – aggiunge –  è intervenuto solo il sindaco e questo la dice tutta su come questa maggioranza non abbia voluto assumersi responsabilità di fronte alla città».

Catanzaro Servizi ed i suoi 130 dipendenti sono ora affidati ad un tecnico esperto di lungo corso, chiamato a salvarne le sorti operative e contabili in attesa degli effetti finanziari della grossa grana.

«Tonino De Marco certamente è una persona che è abituata a lavorare – chiosa Gianni Parisi – e quindi io credo che possa riprendere la situazione, facendo luce e poi programmando un piano di rilancio concreto per riportare definitivamente in acque tranquilla questa società».