La Provincia di Cosenza ha un buco da 89 milioni ma Succurro continua a viaggiare in giro per il mondo «per promuovere la Sila»
Dopo Kosovo, Albania, Cina e Senegal la presidente forzista, nonostante non abbia competenze specifiche in politica estera, è volata a Malta con il suo staff. Ma chi sta pagando questi viaggi quando il bilancio è a dir poco preoccupante e mancano i soldi per scuole e strade cosentine?
Ancora una missione per la Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro. Nonostante l’ente non abbia alcuna competenza in materia di politica estera e nonostante un buco certificato dall’ultimo rendiconto di 89 milioni di euro, i viaggi della Presidente ed il suo staff continuano.
Dopo essere stata in Albania, Kosovo, Cina, Senegal, l’ultima puntata della Succurro è stata in quel di Malta. Lo annuncia lei stesso dalle pagine social personali. Il viaggio a Malta aveva una missione specialissima: promuovere la Sila. La Presidente è partita insieme all’Ambasciatrice Valentina Setta, al Console Santo Purello, al Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-Maltese Enry Di Giacomo e al Presidente di Assocultura Confcommercio Cosenza Mariano Marchese.
Succurro in missione: i viaggi in Kosovo, Cina e Senegal della presidente della Provincia (che non ha tra le competenze i rapporti internazionali)Inutile dire che anche questo viaggio si è rivelato un successo, almeno nei proclami ufficiali. «Abbiamo gettato le basi per una forte e importante cooperazione turistica e culturale tra Malta e la nostra Calabria - ha scritto la Succurro sui social - Il popolo maltese ha mostrato grande entusiasmo per la Sila, una montagna da vivere tutto l’anno: fresca e autentica d’estate, perfetta per chi ama la neve e la natura d’inverno. Presto nasceranno scambi, accordi e nuove opportunità. San Giovanni in Fiore, Lorica e tutta la Sila sono pronte a conquistare Malta!». Altro che Calabria straordinaria e tutti i soldi spesi nella promozione turistica dalla Film Commission. La Succurro ha deciso di fare da sè, si è autoconsegnata la delega a Ministra degli Esteri della Calabria ed ha tessuto in questi anni di Presidenza diverse relazioni internazionali. Tutte ovviamente aventi come scopo il marketing territoriale della provincia di Cosenza, ma non solo.
Anche in questo caso però restano alcuni dubbi sull’opportunità di questi viaggi. Chi ha pagato la trasferta? L’ente, che vive una situazione di disastro economico, o il gruppo è stato ospite della Repubblica di Malta? Quali sono gli accordi che si stanno mettendo sul tavolo? In base a quali competenze visto che la Provincia non ha deleghe in materia di internazionalizzazione? L’opposizione in consiglio provinciale da tempo cerca di ottenere queste risposte, ma senza alcun successo.
Allora non resta che attendere che i maltesi invadano la Sila, Lorica e San Giovanni in Fiore.