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30/04/2025 ore 08.47
Politica

L’idea di Orlandino Greco per Amaco: «Un patto tra Comuni e imprenditori per salvare il trasporto pubblico a Cosenza»

Il sindaco di Castrolibero ripropone la creazione di una società mista pubblico-privata e chiama al tavolo le aziende per difendere servizio e posti di lavoro

di Redazione Cosenza
Il sindaco di Castrolibero Orlandino Greco

Dopo quattro bandi per il fitto del ramo d’azienda e la pubblicazione di un quinto, la matassa del trasporto pubblico dell’area urbana di Cosenza non si sbroglia. A interessarsi della vicenda Amaco è in particolar modo il sindaco di Castrolibero Orlandino Greco. Già nello scorso gennaio aveva dato la disponibilità dell’Ente che amministra ad acquisire delle quote così da creare una nuova società tesa a salvaguardare il servizio pubblico. Oggi, a margine di una serie di incontri tenuti a Roma, rilancia l’idea.

«Il Comune di Castrolibero sta valutando la costituzione di una società mista, pubblico-privata, seguendo le procedure di Legge e aperta a quanti avranno voglia di partecipare e concorrere alla risoluzione del problema. Il tutto – dice Orlandino Greco – senza preclusioni o vincoli di sorta, sulla base di un progetto chiaro e trasparente che si sta elaborando. La finalità è di costituire un soggetto misto, pubblico privato, che possa lanciare una procedura di concordato fallimentare con l’obiettivo di rilevare il ramo di azienda Amaco del Trasporto Pubblico, nella cornice legislativa vigente, ed allo scopo di precostituire un soggetto giuridico nuovo che possa essere anche legittimato a partecipare alle gare che verranno bandite a partire dal 2026 in un’ottica di sviluppo e continuità aziendale ed imprenditoriale».

Il primo cittadino fa quindi sapere che nelle prossime ore convocherà un tavolo tecnico. «Prego quanti interessati, soprattutto imprenditori privati che hanno a cuore il territorio, a voler far pervenire alla segreteria del Comune di Castrolibero la loro richiesta di invito al tavolo – ha aggiunto -. La gestione del fallimento di Amaco dovrebbe essere per una comunità territoriale una priorità, non solo perché all’Amaco è appeso il destino di tanti lavoratori e lavoratrici, quanto perché dovrebbe essere inaccettabile per il territorio non poter contare su un gestore pubblico del trasporto».

«Alla luce delle ultime vicende, dopo il triste epilogo dell’affitto del ramo di azienda, e dopo che nessun operatore ha inteso partecipare alla procedura competitiva per la cessione del ramo di azienda, è la politica a doversi fare carico della risoluzione della vicenda. Chi non ha creduto nel progetto di concordato proposto dalla società e dall’allora amministratore dottor Michele Mastrolorenzo dovrebbe, oggi, fare un serio esame di coscienza. È facile dire di no a tutto, ma con i no non si governa e, soprattutto, non si fa politica sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici. Oggi – conclude nel suo intervento su Amaco il sindaco di Castrolibero – occorre trovare una via che sia percorribile e che possa contemperare gli interessi del territorio ed allo stesso tempo garantire servizi efficienti e livelli occupazionali».