Mimmo Lucano presenta due interrogazioni sulla Palestina all’Europarlamento: «L’Ue non può continuare a tacere»
La prima riguarda la chiusura di un valico in Cisgiordania, la seconda le presunte attività di monitoraggio di Israele sulle manifestazioni in Italia a sostegno di Gaza: «L’Europa valuti sanzioni»
Oggi l’eurodeputato Mimmo Lucano ha presentato due interrogazioni parlamentari rivolte al Vicepresidente della Commissione europea/Alto rappresentante per gli Affari esteri e alla Commissione europea, con l’obiettivo, è scritto in una nota, di «richiamare l’attenzione sulle gravi violazioni dei diritti umani perpetrate da Israele nei confronti del popolo palestinese».
La prima interrogazione riguarda la chiusura del valico di Allenby/King Hussein Bridge, unico punto di uscita dalla Cisgiordania per milioni di palestinesi: «Tale misura ha conseguenze umanitarie devastanti: pazienti impossibilitati a ricevere cure all’estero, studenti esclusi dai propri atenei, famiglie divise, cittadini bloccati e lavoratori privati di opportunità fondamentali. Una situazione che configura una violazione palese del diritto internazionale, in particolare del diritto alla libertà di movimento».
La seconda interrogazione concerne «le attività di monitoraggio israeliane sulle manifestazioni svoltesi in Italia a sostegno della Palestina. Secondo notizie di stampa e fonti ufficiali israeliane – viene spiegato nella nota –, il governo di Israele avrebbe raccolto e diffuso informazioni su iniziative pubbliche organizzate in territorio italiano, configurando un’ingerenza negli affari interni di uno Stato membro dell’Unione europea e una potenziale violazione dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Ue».
«È nostro dovere politico e morale – ha dichiarato Lucano – schierarci al fianco del popolo palestinese e denunciare le reiterate e gravi violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani fondamentali commesse da Israele, in contrasto con la Carta delle Nazioni Unite, le Convenzioni di Ginevra e i principi sanciti dai Trattati dell’Unione europea. Non è più tollerabile che le istituzioni europee restino inerti: silenzio e inazione equivalgono a complicità».
Con queste interrogazioni, Mimmo Lucano chiede alla Commissione europea e all’Alto rappresentante: «Di assumere una posizione chiara sulla chiusura del valico di Allenby e di promuovere azioni diplomatiche per la sua immediata riapertura; di valutare sanzioni nei confronti di Israele finché non sarà garantito il rispetto del diritto internazionale; di chiarire se il monitoraggio di manifestazioni in Italia da parte di autorità israeliane sia compatibile con i principi di sovranità e con la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini europei; di adottare misure concrete per prevenire e contrastare eventuali attività di sorveglianza straniere sul territorio dell’Unione».
«L’Unione europea – conclude Lucano – non può più continuare a essere spettatrice di fronte a un’occupazione e a un’oppressione che si protraggono da decenni. È tempo di agire, nel nome della giustizia, della legalità e della solidarietà».